www.scriptamanent.net

 

Contenuti – Si può consultare gratuitamente on line la rivista “Scripta Manent”, mensile di cultura e libri diretto dal giornalista e storiografo Fulvio Mazza. Pur essendo una produzione del noto Rubettino Editore, il sito non si rivela una vetrina per i libri di questa realtà editoriale in grande ascesa, ma inserisce gli “spot” delle pubblicazioni in maniera elegante e discreta, in un contesto ricco di contenuti e spunti di interesse. Pur partendo spesso dall’analisi o dalla citazione di alcuni testi, infatti, il discorso viene ampliato ed arricchito di considerazioni e commenti inediti, che non si limitano ad accennare superficialmente le notizie, ma le approfondiscono in maniera convincente. Gli articoli sono sempre realizzati da buoni professionisti, con alcuni picchi qualitativi, e sono dedicati a numerosi aspetti della cultura e dell’informazione, risultando sempre leggibili ed adatti al web. Fra i temi trattati i più interessanti sono quelli legati a società & comunicazione, al cinema, ai “problemi aperti” ed al rapporto tra arte, architettura & ambiente, ma anche il resto del materiale presentato merita una lettura. Particolare plauso, poi, alla sezione interamente dedicata alla storia contemporanea, che aiuta anche ad inquadrare meglio e “storicizzare” eventi molto recenti. In questa categoria la redazione riesce anche a parlare di avvenimenti legati alla nostra terra, illuminandoli di una luce completamente nuova.

 

Navigabilità – Si tratta di un sito ben impostato. La Home ospita tutte le novità ed il menù sempre presente sulla sinistra, ribattezzato “Novità e successi, cultura e dintorni”, permette di orientarsi fra le varie novità e, al tempo stesso, di raggiungere le diverse aree. Il perfetto utilizzo dei “fogli di stile”, poi, dà la possibilità di leggere senza problemi anche gli approfondimenti più lunghi ed impegnativi.

 

Grafica – Scriptamanent.net è graficamente abbastanza sobrio e semplice, specialmente nelle pagine interne. L’alternanza di colori contrastanti e l’inspiegabile differenza cromatica della cornice generale, infatti, rendono la pagina iniziale troppo confusionaria