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Comicon
2004: comunicato finale
Con
un successo annunciato e confermato, seppur mai scontato, si è conclusa domenica
7 marzo la sesta edizione di Napoli COMICON, il Salone
Internazionale di Fumetto ed Animazione che si tiene tra le mura museali
di Castel Sant’Elmo. La conferma del numero di spettatori dello
scorso anno (che vedeva gli USA protagonisti) è già un grande risultato;
la folla distribuita nei tre giorni del Castello ha fatto da cornice
ideale al numero impressionante di ospiti che si potevano incontrare tra
gli stand ed alle sedute di autografi. Folla che, già dal giorno dell’inaugurazione
dello splendido spazio espositivo dedicato al fumetto franco-belga, ha
potuto ammirare, abbagliata, centinaia di tavole (tutte originali) sulla
storia della bande dessinée, a partire dalla celebrazione del
trentennale degli Umanoidi Associati. L’esposizione di tante
opere del periodo della rivista “Métal Hurlant” era (ed è) collocata
in una splendida e visionaria scenografia fatta di metallo e suggestioni
visive. Questo percorso comprende molte, eccezionali, tavole “storiche”,
tra cui la Barbarella di Forest, Tintin di Hergè, Asterix di Uderzo, fino
al Blueberry di Gir-Moebius. Vi si affiancano delle personali mozzafiato
di Yslaire, di Sfar, di Loustal e David B.; e, tra le altre, la collettiva
degli autori italiani noti anche in Francia, tra cui Frezzato, Barbucci e
Canepa, Enoch e Alberti.
Va
sottolineato che questo eccezionale percorso espositivo resterà aperto
fino al 28 marzo, dal martedì alla domenica, dalle 9:00 alle 14, ed
è visitabile con il solo biglietto d’ingresso al Castel Sant’Elmo
pari ad appena 2 euro!
Nel
week end del Salone, non sono mancate le mostre più propositive. Fra
queste, la scoperta del fumetto fiammingo, o i talenti giovani della
consueta rassegna “Futuro Anteriore”, quest’anno al femminile; senza
dimenticare l’omaggio, con pezzi in mostra veramente rari, rivolto al
Diabolik “francofono”.
Ma
non sono state solo le esposizioni a meravigliare durante la tre giorni
partenopea: un’ottima sezione di cinema d’animazione, con chicche
disneyane rarissime ed affollati dibattiti sul 3D, con visioni che
spaziavano da Belleville allo sperimentale belga, e l’attesa anteprima
della nuova edizione de “La Montagna Sacra” di A. Jodorowsky.
E poi, le tante pubblicazioni presentate al Salone, tra cui l’accurato
catalogo sulla mostra Umanoide; il concorso “Imago 2004” con la sua
consueta e seguitissima premiazione, i corsi ed i laboratori didattici con
Fabrizio Mazzotta, le aree dedicate ai bambini, la presenza di tanti
editors e addetti ai lavori stranieri ed italiani (oltre 800
accreditati!), la splendida Piazza D’armi…
Ma è soprattutto nel contatto ravvicinato con gli ospiti e gli autori che
Napoli COMICON offre i suoi momenti più magici: dibattitti e
presentazioni seguite da un folto pubblico che la Sala Incontri,
rivelatasi piccola, non riusciva a contenere; “dedicaces” continue ed
in ogni stand, autori in giro per le sale o in Area Pro, a visionare e a
consigliare giovani autori, fino al culmine della cerimonia dei “Premi
Attilio Micheluzzi”, con lo splendido colpo d’occhio di tutti gli
autori presenti sul palco, come si può ammirare nelle foto, nella quale
(e così proviamo a nominarli tutti) si riconoscono:
Milo
Manara, Claudio Curcio, Mabel Morri, Dario Morgante, Luca Boschi, Mario
Alberti, Federico Memola, Mauro Lepore, Antonio Vianovi, Omar Martini,
Giuseppe Camuncoli, Giuseppe Palumbo, Paolo Bacilieri, Luca Enoch,
Vincenzo Sparagna, Zoran Janjetov, Gradimir Smudja, Joann Sfar, David B.,
Laura Scarpa, Tito Faraci, Roberto Recchioni, Lorenzo Bartoli, Fabrizio
Mazzotta, Gipi, Loustal, Vittorio Giardino, Claude Moliterni, François
Boucq, Jean-Marc Thévenet, Frank Margerin, Jean Pierre Dionnet, Chantal
Montellier, Jim Lee. E ancora, erano presenti Alejandro Jodorowsky,
Yslaire, Johan De Moor, Nix, Charles Dierrick, Lee Bermejo, Gérard
Thomassian, Bernard Mahé, Wang-Kyung Sung, Massimiliano De Giovanni,
Benoit Mouchart, Igort, Alfredo Castelli, Fabio Gadducci, Pino Manunta,
Ade Capone, Alessio Spataro, Maurizio Ribichini, Gianluca Costantini,
Stefano Tamiazzo, Matteo Alemanno, Andrea Mutti, Maurizio Rosenzweig,
Diego Cajelli, Giovanni Gualdoni, Stefano Turconi, Alberto Ponticello,
Lorenzo Ruggiero, Gianfranco Giardina, Alessandro Rak, Andrea Scoppetta,
Renato Queirolo, Bruno Brindisi, Daniele Bigliardo, Roberto De Angelis,
Pako Massimo, Maria Castellana, Sara Colaone, Michela Di Domenico, Luisa
Montalto, Paquale Todisco, Michele Petrucci, Pasquale Frisenda, Luca
Bertelè, Alberto Corradi, Matteo Casali, Stefano Misesti, Davide Reviati,
Dadà, Massimo Semerano, Menotti, e tanti altri ancora.
Napoli
COMICON vuole ringraziare tutti questi ospiti, gli addetti ai lavori, le
case editrici e le librerie, i giornalisti e gli accreditati, i partner,
gli sponsor e le istituzioni, ma soprattutto il folto pubblico convenuto,
per avere reso possibile questo sogno che ormai senza tema di smentita
possiamo definire “il Salone più bello d’Italia”!
Di
seguito inoltre i risultati dei Premi Attilio Micheluzzi 2004, designati
dal nostro Comitato Premi (25 addetti ai lavori, scelti tra rappresentanti
di scuole, siti, librerie, stampa e critici)
MIGLIOR
SERIE ITALIANA
Monster Allergy (A. Barbucci/B. Canepa/K. Centomo/F. Artibani -
Disney Comics (Buena Vista)
MIGLIOR
SERIE ESTERA
Ai Tempi di Bocchan (Sekikawa N./Taniguchi J. - Coconino Press)
MIGLIOR
SCENEGGIATORE
Luca Enoch (Gea/Morgana - Sergio Bonelli Ed./Vittorio Pavesio Prod.)
MIGLIOR
DISEGNATORE
Gipi (Esterno Notte - Coconino Press)
MIGLIOR
OPERA A FUMETTI
32 Dicembre (E.Bilal - Alessandro Editore)
MIGLIOR
EDITORE
Black Velvet
Ed
ecco i premi di Napoli COMICON:
MIGLIOR
INIZIATIVA EDITORIALE
Ineditalia - Autori italiani all'estero
Edizioni ANAFI
PREMIO
SPECIALE
30 anni de "Les Humanoïdes Associés"
PREMIO
NUOVE STRADE (in collaborazione con il Centro Fumetto Andrea Pazienza)
Mabel Morri
(19/3/2004)
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