Krakatoa
Sono
abbastanza
scettico
quando
mi
trovo
di
fronte
ai
cosiddetti
fumetti
"sperimentali".
Nella
mia
decennale
esperienza
di
lettore,
purtroppo,
a
questa
definizione
spesso
mi
sono
trovato
ad
associare
l'idea
di
prodotti
contorti
e
di
difficile
lettura,
frutto
troppo
sovente
di
pochezza
di
idee
ed
incapacità,
piuttosto
che
di
vera
"furia
innovatrice".
Comunque
sono
rimsato
dell'opinione
(e
mi
aiuta
anche
la
statistica!)
che
su
dieci
proposte
"spazzatura"
almeno
una
avrà
qualche
spunto
di
interesse
e
potrebbe
realmente
dare
spazio
a
nuovi
modi
di
concepire
la
letteratura
disegnata.
Sebbene
io
ne
abbia
letto
solo
un
numero,
credo
proprio
che
la
rivista
"Krakatoa"
sia
una
fiera
rappresentante
di
questa
seconda
categoria,
poichè
è
immediatamente
chiaro
il
duplice
scopo
dei
tanti
autori
presenti
su
questa
rivista:
mettere
in
mostra
le
loro
indubbie
qualità
grafiche
ed
offrirci
storie
raccontate
attraverso
la
loro
sensibilità,
senza
dover
badare
a
schemi
precostituiti
o
"leggi
di
mercato".
L'unica
maniera
per
avere
la
totale
libertà
espressiva,
d'altronde,
è
proprio
l'autoproduzione,
un
mondo
in
cui
i
ragazzi
della
Monkey
Studio
Edizioni
potrebbero
fare
parecchia
strada,
interessati
come
sono
a
raccontare
le
loro
storie
attraverso
immagini
e
non
certo
al
businnes...
Basti
pensare
che
il
n°1
di
"Krakatoa"
è
stampato
su
carta
patinata,
in
formato
album
ed
ha
ben
48
pagine,
con
copertina
a
colori:
ebbene,
costa
solo
5.000
lire!
Neppure
un
"vero"
editore
avrebbe
il
coraggio
di
proporre
una
simile
rivista
ad
un
prezzo
di
copertina
così
basso!
A
questo
punto
è
anche
da
aggiungere
che
per
gli
autori
/
editori
questa
potrebbe
essere
semplicemente
una
vetrina
promozionale,
prima
di
spiccare
il
volo
verso
lidi
più
"nobili"...
Le
potenzialità,
infatti,
ci
sono
tutte.
Con
la
sua
grafica
accattivante
ed
avvolgente,
il
n°1
ci
presenta
i
lavori
di
numerosi
autori
ed
il
livello
è
sempre
alto,
quindi
mi
sembra
il
caso
di
citarli
tutti...
Stefano
Biagiotti
("Est
ce
que
vous
venez
à
la
boum?"),
Daniele
Catalli
&
Emanuele
Bolle
(con
l'agghiacciante
"Favoletta
della
buonanotte"),
Nico
Feragnoli
("Dammi
la
morte"),
Cristiano
Jalongo
&
Marco
Fiorani
Parenzi
("Working
work"),
Davide
DeCubellis
(con
l'ottimamente
disegnato
"S.T.")
e
Marcello
Crescenzi.
Info.:
monkeystudioedizioni@yahoo.com
(17/12/2001)
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