JOE QUESADA

traduzione ed adattamento di Matteo Losso

in collaborazione con John Cage,

webmaster del sito The Spider's web

La carriera di Joe Quesada si è sempre mossa a piccoli passi e quello che un tempo era un semplice appassionato nel corso degli anni ha ricoperto numerosi ruoli nel settore dei comics, imparando ad amarlo ed a conoscerlo alla perfezione. Quesada, infatti, ha iniziato come colorista per la Valiant ed è poi diventato tante altre innumerevoli cose: un grande disegnatore, uno dei migliori copertinisti della lunga storia del settore, uno scrittore, un autore completo (col suo "Ash") e persino un editore (con la "Event"). Poi la Marvel ha pensato di affidargli il progetto "Marvel Knights" e sotto le sue sapienti mani abbiamo visto rifiorire alcuni dei personaggi dimenticati del Marvel Universe, in storie mature e realizzate da grandi autori che sino ad allora nessuno avrebbe mai osato accostare agli eroi "ingenui" della Casa delle Idee. Senza dimenticare il suo splendido lavoro al tavolo da disegno per la saga "Guardian Devil", scritta da Kevin Smith. L'operazione è stata un successo tale da convincere la dirigenza Marvel a nominare a Joe Quesada, insieme a Bill Jemas, editor in capo della casa editrice, lasciandogli carta bianca per lo sviluppo dei personaggi e per gli autori da coinvolgere. E Joe ha dimostrato di saperci fare, dando nuova linfa al settore e soprattutto dimostrando grande rispetto nei confronti dei personaggi, degli autori e di tutti i lettori. L'unico mio rammarico è che Joe sia costretto a sacrificare il suo grande talento di disegnatore dietro ad una scrivania dirigenziale. Ma se nel suo ruolo di editor riuscirà davvero a farmi leggere "Fantastic Four" di Alan More e Dave Gibbons, sarà ampiamente perdonato...

Ora vi lascio alla lettura e vi auguro buon divertimento con questa intervista che riusciamo a presentarvi in esclusiva per l'Italia grazie alla collaborazione con "The Spider's web", ricchissimo sito statunitense dedicato al nostro "amichevole arrampicamuri di quartiere" dal gentilissimo John Cage. Thank you!

Come hai iniziato a lavorare nel settore dei comics?

Ho iniziato come colorista per la Valiant. E’ successo prima che lanciassero la loro linea supereroistica e stavano producendo fumetti basati sui videogiochi della Nintendo.

Secondo te, perchè la Marvel sta creando solo adesso un proprio sistema avanzato di controllo, sicuramente più efficacie? Perchè la Marvel ha abbandonato solo adesso il datato “Comics Code”?

Credo che sia successo solo ora perchè in Marvel adesso abbiamo le palle per farlo. E’ quasi come andar via di casa. E’ spaventosamente difficile e spesso le persone ci restano troppo. Abbiamo vissuto col Comics Code molto più di quanto fosse utile.

Che pensi della Marvel come un impero di pubbicazioni e multimediale? Sarai contento, presumo.

Sono davvero felice per la direzione che abbiamo preso. Abbiamo molto materiale in lavorazione ad Hollywood e le pubblicazioni sono sulla cresta dell’onda. Proprio adesso tutti i segnali sono buoni e forti! Stiamo per far uscire alcuni dei progetti più creativi da molto tempo a questa parte ed è grande sia la reazione dei fan che la loro vivacità!

C’è un autore in particolare che da parechio non collabora con la Marvel e che tu vorresti coinvolgere in qualche lavoro? Magari Alan Moore?

Lavorare con Alan sarebbe grandioso, ma amerei anche vedere Neil Gaiman o Walter Simonson! Penso che ci siano così tanti meravigliosi autori in giro che potrebbero raggiungerci e spero che vedano questa nuova Marvel come un mondo davvero diverso!

Dato che il tuo ciclo come scrittore di Iron Man è considerato una delle migliori storylines su quel titolo degli ultimi anni, c’è la possibilità che tu possa ritornare ad Iron Man o a qualche altra serie con gli stessi risultati?

Mai dire mai. Mi sono divertito molto su Iron Man ma per me scrivere impegna molto più tempo che disegnare! Mi piacerebbe tornare a farlo, un giorno, ma di certo non ora. Non saprei dove trovare il tempo.

Credi che sotto le sapienti mani dei nuovi team creativi Spider-Man e gli X-Men verranno rivisti e resi personaggi “eccitanti” ed accessibili, come tu hai spesso detto che avrebbero dovuto essere ed invece non sono più da un po di tempo?

Credo che abbiamo il successo a portata di mano. Non sono usciti molti numeri dei vari titoli, ma già so cosa accadrà e, da appassionato, sono addirittura eccitato!

Cosa pensi ci fosse di sbagliato negli albi di Spider-Man in questi anni? Sovra esposizione? L’allontanamento dalle proprie origini?

Innanzitutto troppi titoli in un mese. Poi credo che sembravamo aver perso il nostro stile. I fan piangevano per i cambiamenti creativi e sembrava che noi li stessimo semplicemente ignorando, così hanno iniziato ad ignorarci loro ed a confonderci nella massa. Non potrò mai capire il fatto che gli autori migliori avrebbero dato tutto per lavorare ad Amazing e noi non abbiamo mai preso in considerazione la possibilità di accoglierli nel nostro piccolo ed esclusivo club. Era una vergogna. Spidey è universalmente uno dei personaggi più amati in tutto il mondo del fumetto. Chiedi a qualsiasi autore se ha mai pensato di scrivere o disegnare una storia di Spidey e senti cosa ti risponderà. Invece la Marvel negli ultimi quattro o cinque anni ha reso accessibile Spidey solo ad una schiera selezionata. Una delle cose che mi hanno sempre fatto più arrabbiare era che per un certo periodo Kurt Busiek stava scrivendo la miglior serie di Spidey ed era relegata ala rango di “Untold Tales”, storie che accadevano in mezzo a vecchie storie. Perchè Kurt non ha ottenuto il titolo proncipale? Naturalmente, dopo hanno lo hanno addirittura cancellato per fare spazio a “Chapter One”. Posso capire la necessità di diminuire il numero delle serie, rimuovendo innanzitutto un titolo che narra storie ambientate nel passato, in fondo abbiamo fatto la stessa cosa con gli X-Men quest’anno, ma che senso ha sostituire Kurt con “Chapter One”?

Se non ti spiace per la domanda, qual’è il sentore generale in Marvel riguardo un Peter Parker sposato? Con l’uscita del film, avrebbe senso avere Peter e Mary Jane insieme nei fumetti.

Lasciami dire che avere Peter e MJ insieme ha molto più senso che non avere Peter spostato con chiunque.

Per chiudere, cosa aspettarci a breve da Joe Quesada, sia come disegnatore che come editor, e dalla Marvel?

Abbiamo materiale incredibile in uscita nei prossimi anni ed anche con quello ci sono sempre sorprese, anche per me. Non potreste mai immaginare quello che gli autori stanno per firmare! Come disegnatore curerò piccoli progetti quì e lì e farò del mio meglio per rendere la Marvel più eccitante possibile per tutti i nostri fans!

Thank you, Mr.Quesada!

The staff of Amazing Comics would like to thank Mr. Joe Quesada and John Cage

for the generous contribution of their time and energy!

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Per l'edizione italiana © 2002 Matteo Losso

(14/05/2002)