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MIKE WIERINGO traduzione ed adattamento di Matteo Losso in collaborazione con Sean Kleefeld editore e webmaster del sito www.ffplaza.com
"Volevo disegnare sin da quando ero nella culla e volevo disegnare fumetti da più tempo di quanto io possa ricordare. Quando allenarsi diventava sempre più faticoso, ho ottenuto la mia laurea in Fine Arts alla Virginia Commonwealth University. Lì ho vissuto disegnando per quattro intensi anni della mia vita, che mi hanno aiutato più di qualsiasi cosa che avrei potuto imparare da solo". Ecco
chi è Mike Wieringo, sintetizzato in uno scritto autografo: un
disegnatore che ha sempre voluto realizzare fumetti e che dopo anni di
studio ed impegno è riuscito nel suo intento. I lettori hanno imparato a
conoscere ed apprezzare il suo stile su serie come Rogue, Flash,
Sensational Spider-Man o Tellos, ma per "Ringo"
è di recente arrivata la grande occasione, la proposta che qualsiasi
Marvel Zombie non potrebbe mai rifiutare: rilanciare la serie storica
della Marvel, "Fantastici Quattro", in
collaborazione con l'acclamato scrittore Mark Waid... Scoprite
tutti i retroscena di questa attesissima run nella breve intervista che il
disegnatore ha rilasciato il 25 Novembre 2001 a Sean Kleefeld
per il sito www.ffplaza.com.
Come al solito, ve la proponiamo in esclusiva per l'Italia ed in
concomitanza con la pubblicazione nel nostro paese del relativo fumetto,
che trovate in tutte le edicole nella pregevole edizione della Panini Comics...
Sean
Kleefeld: Innanzitutto,
permettimi di congratularmi con te per aver ottenuto l'incarico di
disegnare Fantastic Four. Il tuo nome è circolato su Internet per un pò
come possibilità e so che molte persone erano ansione di vederti
finalmente all'opera sull'albo.
Mike Wieringo: Grazie per le parole di incoraggiamento! Sono abbastanza nervoso lavorando su una serie così importante, ma sono anche parecchio eccitato!
SK: A quanto ne so, finora hai disegnato solo un albo dedicato ai Fantastici Quattro ed era anche abbastanza inusuale: il numero 13 della linea Heroes Reborn. La Cosa era completamente assente e la Torcia Umana in quella storia era sostituita dal Burnout di Gen13. E' sbagliato affermare che il tuo ritorno sugli F4 non avrà nessuna somiglianza con quel team?
MW: Ero elettrizzato quando la Wildstorm mi chiese di disegnare il 13 degli F4 versione Heroes Reborn e veramente deluso quando ho scoperto che non c'era la vera squadra al completo. Mi è mancato non poter disegnare la Cosa e la Torcia Umana (Ben Grimm è uno dei miei personaggi preferiti), ma sono stato comunque contento di lavorare con James Robinson a qualcosa, dato che è uno dei miei scrittori preferiti. Analizzandola a posteriori si tratta di una buona storia, quindi non ho rimpianti. Penso di poter dire in via confidenziale che non ci sarà NESSUNO degli elementi di quelle storie nel lavoro mio e di Mark Waid sul titolo.
SK: Hai avuto un po di tempo di preparazione prima di iniziare a lavorare sugli F4, vero? Sei stato scelto per realizzare alcune copertine prima di iniziare come matitista regolare. Pensi che ciò che hai disegnato finora per gli F4 possa essere una buona indicazione per il tuo futuro lavoro o in questo momento credi di dover stabilire ancora il giusto feeling con i personaggi?
MW: Ho voluto essere sicuro con l'editor Tom Brevoort di avere un "tempo di preparazione" prima di iniziare a lavorare sull'albo, così avrei potuto impiegare tanto tempo schizzando i personaggi degli F4 per capire come avrei voluto disegnarli nella serie. In tutti i progetti su cui ho lavorato, ho dovuto "capire" i personaggi mentre li disegnavo nei fumetti. Se guardi qualsiasi albo che ho curato per un particolare periodo di tempo, i personaggi principali alla fine della mia run non assomigliano molto a come li disegnavo quando ho iniziato. Di solito mi servono almeno 3 o 4 numeri per stabilire il giusto feeling con un personaggio e questa volta spero di riuscire ad evitarlo. Come per la cover quadrupla ad incastro dei numeri dal 51 al 54, penso che questa versione si avvicini a quella finale, ma quando l'ho disegnata ancora non avevo speso tutto questo tempo lavorando sul look degli F4, quindi si tratta di una buona partenza, che spero di definire ancora meglio.
SK: Capisco che possa essere ancora troppo presto per parlarne, ma pensi che ci sia qualcosa di unico che la tua sinergia con Mark Waid porterà agli F4?
MW: Mark è uno scrittore incredibile, con una meravigliosa sensibilità per i personaggi e le emozioni. Penso che stia per portare questo nei Fantastici Quattro visti come famiglia, che è una delle parti integranti della serie. Gli F4 non sono soltanto un "super-team" che viaggia attraverso la galassia, sono anche una famiglia, con i problemi e le tribolazioni a cui vanno incontro tutte le famiglie. Penso che Mark sia lo scrittore perfetto per fondere questi elementi con il concetto di azione di livello cosmico che occupa l'altra metà dell'albo. E' perfetto per riuscirci. Per quanto mi riguarda, spero solo di crescere insieme a lui e di raggiungere il suo livello di qualità e professionalità. Le sue sceneggiature mi hanno reso davvero semplice il lavoro insieme a lui su Flash. Potevo identificarmi immediatamente con i personaggi che stava scrivendo e credo che sia questo il motivo che ha reso il nostro ciclo su quella serie così letto. Il più grande complimento che Mark mi abbia mai fatto è stato quando mi ha confidato che, guardando le mie pagine, gli sembrava che io avessi letto nella sua mente ed avessi portato le sue visioni su carta. Spero solo che ci riusciremo anche sui Fantastici Quattro.
SK: E' tutto, per adesso. Grazie per il tempo che ci hai dedicato. Resterò in attesa di ammirare il tuo lavoro!
MW: Grazie a voi!
The staff of Amazing Comics would like to thank Mr.Mike Wieringo and Sean Kleefeld for
the
generous
contribution
of
their
time
and
This material is property of and is used with permission.
Per l'edizione italiana © 2003 Matteo Losso (18/06/2003)
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