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MARK MILLAR traduzione ed adattamento di Matteo Losso in collaborazione con il sito SpinnerRack
Su cosa stai lavorando attualmente?
Scrivo The Ultimates e Ultimate X-Men per la Marvel e stiamo negoziando i contratti per due mini serie; dovrebbero essere lanciate entrambe attorno all'autunno 2002.
In tutta onestà? Probabilmente il riscontro. Questo forse dice un pò troppo sul mio carattere, ma è quasi certamente vero.
Qual' la parte peggiore del tuo lavoro?
Il mio essere ossessivo.
Qual'è stato il tuo primo incontro con i comics?
Direi le ristampe della Marvel inglese di albi americani (che erano stampati "di fianco" e contenevano due pagine americane in una sola) o un vecchio Detective Comics in cui Batman cavalcava un cavallo bianco. Uno dei miei quattro fratelli maggiori era anche un lettore occasionale, da newsstand, mentre frequentava l'università, perciò i fumetti giravano sempre per casa.
Se non stessi lavorando nel fumetto, cosa faresti?
Probabilmente giornalismo o politica o una combinazione delle due.
Qual'è la domanda più strana che un fan ti ha mai posto?
Non posso dirlo... ma la mia risposta fu "undici inches".
Cosa ti disturba più di un editore?
Per quello che mi è successo negli ultimi anni, essenzialmente non mi disturba nulla. Gli unici problemi che ho avuto in passato sono stati editor che riscrivevano i miei dialoghi (è successo qualche volta nel totalitario DC Universe) e mi affibbiavano un pessimo disegnatore occasionale. Fortunatamente, adoro i miei attuali collaboratori. Sono gli uber-disegnatori.
E' davvero difficile da dire. Sono cresciuto amando Alan Moore e Cary Bates, ma probabilmente sono stato più influenzato da gente come Warren Ellis e Grant Morrison. C'è qualcosa di sordido nel mio lavoro, credo, che può andare al di là dei fumetti. Ho amato il Marshall Law di Mills e O'Neil, sebbene generalmente odiavo tutta quella vecchia roba di 2000AD.
Qual'è il singolo lavoro di cui sei più orgoglioso?
Cambia continuamente, ma il fumetto che attualmente prendo più volte e rileggo qualche volta è Swamp Thing #165. Questo è il numero che ho realizzato con Curt Swan e probabilmente è la cosa più vicina ad un fumetto perfetto che io abbia mai realizzato. Sono anche molto fiero di Ultimate X-Men #15. E' una storia autoconclusiva che prepara al secondo anno ed è certamente la cosa migliore che io abbia fatto nel corso dell'anno passato.
Confidaci uno dei tuoi piaceri peccaminosi.
Stare sveglio tutta la notte e guardare i risultati delle elezioni locali. Alcune delle mie favorite, da particolari trasmissioni vicine alle elezioni, le ho anche in cassetta.
Qual'è stato l'ultimo comic book che hai comprato?
Fantastic Four 1234 #3. Abitualmente me li regala la Marvel, ma di solito ci mettono un paio di settimane ed ero troppo ansioso di leggere quel numero! Lo stesso giorno ho comprato il libro CHAOS di Moebius; un libro in francese con i suoi sketches, probabilmente la migliore pubblicazione del 2001. Questo stile lento, riflessivo ed europeo è la maniera in cui voglio condurre tutto ciò che farò nel 2002.
Russel Crowe. Nessun dubbio a riguardo.
Scegli tre cose senza cui non potresti vivere.
Per quanto possa sembrare ovvio, scelgo mia moglie e la mia bimba di tre anni. Come terza, probabilmente la messa. Per me è importante andare a messa e, nei periodo in cui non lo faccio, di solito mi sento colpevole.
Qual'è la cosa più strana che c'è a casa tua?
Al momento ho un motore V8, proveniente da un vecchio aereo della seconda guerra mondiale, parcheggiato nel mio giardino. Lo abbiamo trovato di recente, durante una passeggiata in collina, e ce lo siamo portati nel cofano della macchina. Non ho idea del perchè, ma sembrava una buona idea in quel momento.
Quand'è stata l'ultima volta che hai riso di gusto?
Questa mattina.
Che genere di musica stai ascoltando in questi giorni?
Steps.
Qual'è il tuo film preferito di sempre?
Di nuovo, cambia quasi tutti i giorni, ma proprio adesso direi che è una sfida fra Unbreakable e The Game. Amelie è anche un vicino concorrente ed ha avuto una grande influenza su molti dei miei lavori del 2002.
Chi è il tuo miglior amico?
Tam.
Mio padre, quando avevo dodici anni e volevo frequentare una scuola d'arte... "gli artisti muoiono poveri, figliolo".
Quand'è stata l'ultima volta che ti sei spaventato sul serio?
Durante la notte, un paio di giorni fa.
Nomina qualcuno che ammiri davvero e spiega perchè.
Mia moglie, perchè mi sopporta.
Cosa ti piacerebbe veder accadere nel mondo dei comics nei prossimi dodici mesi?
Mi piacerebbe vedere esattamente quello che io penso stia per accadere. Penso che Dark Knight, The Ultimates, Green Arrow, X-Men, Spider-Man e tutti gli altri albi formidabili che stanno uscendo in rapida successione, nei prossimi dodici mesi si imprimeranno a modo loro nella consapevolezza del pubblico. Lo dico già da un pò, ma l'industria è sulla strada giusta per essere salvata ed i numeri sono quì a provarlo. Credo che il 2002 sarà un anno davvero eccitante per quest'industria e per un pò ogni anno è destinato ad essere sempre meglio.
Il mondo attualmente ha bisogno di...
Fumetti Marvel, o almeno così sembra.
Thank you, Mr.Millar!
The
staff
of
Amazing
Comics
would
like
to
thank
Mr.
Mark
Millar
and
the
This material is property of and is used with permission.
Per l'edizione italiana © 2002 Matteo Losso (15/04/2002)
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La
storia
di
Mark
Millar
è
abbastanza
particolare.
Per
anni
è
vissuto
all'ombra
dei
talentuosi
autori
che
lo
hanno
introdotto
nel
mondo
dei comics,
quasi
dimenticato
nei
credits
degli
albi
che
contribuiva
a
realizzare.
Intanto
il
suo
stile
è
maturato,
si
è
sviluppato
ed
evoluto
verso
una
maniera
a
dir
poco
unica
di
comunicare.
E
quando
ha
avuto
la
sua
grande
chance,
scrivere
"The
Authority"
orfana
di
Warren Ellis,
l'ha
colta
al
volo,
offrendoci
un
prodotto
affascinante
ed
innovativo,
senza
lasciarsi
intimorire
dall'arduo
confronto
con
il
suo
predecessore,
che
è
anche
uno
dei
suoi
writer
favoriti.
"Ultimate
X-Men",
poi,
ha
mostrato
ai
lettori
di
tutto
il
mondo
le
sue
immense
capacità
ed
ha
consacrato
il
suo
nome
fra
quello
degli
scrittori
più
amati
sia
dal
pubblico
che
dalla
critica.
Un
autore
su
cui
puntare
molto
anche
in
futuro,
che
si
confessa
in
questo
"botta
e
riposta"
che
vi
presentiamo
in
esclusiva
per
l'Italia
grazie
alla
collaborazione
col
sito
statunitense 
Qual'è
la
parte
migliore
del
tuo
lavoro?
Chi
ha
avuto
la
maggiore
influenza
sul
tuo
lavoro?
Chi
vorresti
che
ti
rappresentasse
in
un
film
sulla
tua
vita?
Qual'è
il
peggior
consiglio
che
hai
mai
ricevuto?