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Lucca Comics 2007 di Giampaolo Giampaoli
Iniziano con il passare in rassegna le varie mostre allestite presso Palazzo Ducale, sede dell’amministrazione provinciale. Al toscano Daniele Caluri era dedicata l’esposizione “Dalla satira al fumetto d’autore”, in cui veniva riassunta la carriera di questo disegnatore dal tratto graffiante e unico nel suo genere; da personaggi rimasti nella storia del Vernacoliere come l’esorcista Don Zauker, alle avventure disegnate per la serie di Martin Mystere. Tra le altre mostre in programma c’erano quelle dedicate a Paolo Bacillieri e ai suoi “mille volti” e al giapponese Fuyuni Soryo, intitolata “Tra poesia e introspezione”, oltre all’esposizione “Julia-l’indagatrice dell’animo”, per festeggiare il decimo compleanno della dolce criminologa ideata da Giancarlo Berardi. Ma la mostra che ha riscosso più consensi è stata senz’altro quella dedicata all’immortale “Corto Maltese”, allestita per i quarant’anni del noto personaggio, a cui è stata abbinata la promozione degli orologi Swatch. Passiamo agli incontri. Una delle conferenze più originali e interessanti è stata quella in cui Giulio Giorello, docente di filosofia dell’Università di Milano e irriducibile appassionato di comics, ha presentato la sua opera “La scienza tra le nuvole – da Pippo Newton a Mr Fantastic”. Scritto con la collaborazione dello studioso di fumetti Luigi Gaspa, il saggio analizza la presenza di personaggi e la trattazione di argomenti legati alla scienza nel mondo delle nuvole parlanti.
Tra questi ultimi, hanno riscosso particolari consensi le conferenze di Troy Denning e Margaret Weis, quest’ultima intervenuta in coppia con Michael Williams. Nel primo incontro l’affermato romanziere, autore di numerosi best sellers, ha presentato al pubblico lo stile di scrittura e le tecniche narrative, che hanno fatto di lui uno dei maggiori collaboratori del New York Times. Nella seconda conferenza, invece, è stato presentato “Dragonlance the movie” e, per l’occasione, Margaret Weis ha manifestato il suo entusiasmo per essere potuta ritornare alla kermesse lucchese. Concludiamo con le novità. Per gli autori in erba, gli organizzatori hanno allestito uno spazio a disposizione delle produzioni realizzate da privati o da case editrici minori. Si chiamava Self Area e al suo interno era presente anche l’esposizione degli arredamenti con le immagini di Diabolik. Per quanto, invece, interessa i games, dopo alcuni anni di attesa, finalmente a Lucca è stato presentato il gioco da tavola alla tedesca, uno stile famoso e apprezzato in tutto il mondo, a cui già da anni gli organizzatori volevano dare visibilità.
Le fotografie sono © dell'autore
(06/01/2008)
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