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Lucca Comics 2007 di Giampaolo Giampaoli
Un’altra edizione di Lucca Comics and Games chiude i battenti. Sono stati numerosi i personaggi di richiamo internazionale, venuti nella città dalle verdi mura per festeggiare il fumetto e l’animazione insieme al folto pubblico; tanto che la manifestazione, oltre a rappresentare un punto di riferimento assoluto per la commercializzazione, si è rivelata ancora una volta l’ambiente adatto per l’organizzazione di mostre e conferenze. Gli stand sono stati nuovamente dislocati nel centro storico, come già gli organizzatori avevano fatto nella scorsa edizione. Ormai alla vecchia sede del Palsport, a poche centinaia di metri fuori dalle mura nella zona nord della città, sembra che non solo gli addetti al settore, ma soprattutto il pubblico e gli espositori preferiscano la molto più suggestiva ambientazione cittadina. Iniziano con il passare in rassegna le varie mostre allestite presso Palazzo Ducale, sede dell’amministrazione provinciale. Al toscano Daniele Caluri era dedicata l’esposizione “Dalla satira al fumetto d’autore”, in cui veniva riassunta la carriera di questo disegnatore dal tratto graffiante e unico nel suo genere; da personaggi rimasti nella storia del Vernacoliere come l’esorcista Don Zauker, alle avventure disegnate per la serie di Martin Mystere. Tra le altre mostre in programma c’erano quelle dedicate a Paolo Bacillieri e ai suoi “mille volti” e al giapponese Fuyuni Soryo, intitolata “Tra poesia e introspezione”, oltre all’esposizione “Julia-l’indagatrice dell’animo”, per festeggiare il decimo compleanno della dolce criminologa ideata da Giancarlo Berardi. Ma la mostra che ha riscosso più consensi è stata senz’altro quella dedicata all’immortale “Corto Maltese”, allestita per i quarant’anni del noto personaggio, a cui è stata abbinata la promozione degli orologi Swatch. Passiamo agli incontri. Una delle conferenze più originali e interessanti è stata quella in cui Giulio Giorello, docente di filosofia dell’Università di Milano e irriducibile appassionato di comics, ha presentato la sua opera “La scienza tra le nuvole – da Pippo Newton a Mr Fantastic”. Scritto con la collaborazione dello studioso di fumetti Luigi Gaspa, il saggio analizza la presenza di personaggi e la trattazione di argomenti legati alla scienza nel mondo delle nuvole parlanti. Per quanto interessa gli altri incontri, elencare tutti i personaggi di varia levatura che hanno tenuto conferenze durante i quattro giorni della kermesse sarebbe pressoché impossibile, tale è la loro numerosità. Basti ricordare i tanti disegnatori che hanno incontrato il pubblico presso gli stand delle case editrici, tra cui i bonelliani Fabio Civitelli e Luca Soldi, a cui si aggiungono i giovani illustratori che hanno dimostrato le loro abilità nell’artist show case e i nomi di richiamo intervenuti presso il padiglione di Lucca Games. Tra questi ultimi, hanno riscosso particolari consensi le conferenze di Troy Denning e Margaret Weis, quest’ultima intervenuta in coppia con Michael Williams. Nel primo incontro l’affermato romanziere, autore di numerosi best sellers, ha presentato al pubblico lo stile di scrittura e le tecniche narrative, che hanno fatto di lui uno dei maggiori collaboratori del New York Times. Nella seconda conferenza, invece, è stato presentato “Dragonlance the movie” e, per l’occasione, Margaret Weis ha manifestato il suo entusiasmo per essere potuta ritornare alla kermesse lucchese. Concludiamo con le novità. Per gli autori in erba, gli organizzatori hanno allestito uno spazio a disposizione delle produzioni realizzate da privati o da case editrici minori. Si chiamava Self Area e al suo interno era presente anche l’esposizione degli arredamenti con le immagini di Diabolik. Per quanto, invece, interessa i games, dopo alcuni anni di attesa, finalmente a Lucca è stato presentato il gioco da tavola alla tedesca, uno stile famoso e apprezzato in tutto il mondo, a cui già da anni gli organizzatori volevano dare visibilità.
Le fotografie sono © dell'autore
(06/01/2008)
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