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"Le onde del destino"
Sceneggiatura originale di Matteo Losso TAVOLA 1 Vignetta 1 Esterno. Notte. Vignetta 2 Vignetta scontornata, contenente la scritta - LE ONDE DEL DESTINO / Una storia di Poseidon (#4) / www.poseidon.too.it -. Vignetta 3/4 Totale. L'inquadratura si allarga e ci mostra una serie di gente ammassata. Sono una trentina, stretti fra loro in uno spazio che a stento potrebbe ospitarne la metà. Si intuisce che siamo su di una piccola imbarcazione. Le persone sembrano essere originarie dell'est europeo e sono vestite con abiti poveri e malmessi. La vicenda è ambientata ai nostri giorni. Vignetta 5 Vignetta scontornata, contenente i credits - Soggetto & sceneggiatura: Matteo Losso / Matite, chine e lettering: Antonio Conversano -. Vignetta 6 Dettaglio sulla prua di una piccola barca che infrange violentemente contro un flutto marino. Onda: SPLASH TAVOLA 2 Splash page. Didascalia: "Nella vita tutto ha un prezzo, anche la libertà. E talvolta, per comprarla, possiamo anche essere disposti a pagare con la vita. TAVOLA 3 Vignetta 1 Vignetta 2 Pilota: Ancora pochi minuti e anche questo lavoro di merda sarà finito. Vignetta 3/4 Pilota: Ecco la costa. Voglio solo scaricare le carcasse che ci portiamo dietro ed andarmene al sicuro. Vignetta 5 Secondo: Guarda quelle luci... Vignetta 6 Didascalia: Ne ero certo e lo sono tuttora. Su qualcosa, però, mi sbagliavo. E' un lavoro, ma non è proprio come tutti gli altri. Mi sta insegnando tanto sulla sofferenza e sulla natura dell'uomo. Mi sta insegnando cose che forse avrei preferito non sapere. TAVOLA 4 Vignetta 1/2/3/4 Campo lungo. Si tratta proprio di due motovedette della guardia costiera, che navigano a tutta forza l'una a fianco all'altra, nel tentativo di intercettare la barca di clandestini prima dello sbraco sulle coste. Sarebbe il caso che tu ti documentassi sulle imbarcazioni realmente in uso durante i pattugliamenti delle coste pugliesi. Didascalia: Fatto sta che adesso sono quì, a servire la patria... Didascalia: ...sulle coste della Puglia. Vignetta 5 Piano medio. Il pilota della barca di clandestini inizia a virare, manovrando il timone verso destra in maniera brusca ed improvvisa, tanto che persino il secondo al suo fianco barcolla violentemente. Didascalia: Non siamo in guerra, ma sembra che ogni notte dobbiamo difenderci da un'invasione. Pilota: NO! NON MI PRENDERETE! Vignetta 6 Dettaglio. Il secondo afferra una pistola e un uzi da un cassetto vicino ai comandi del timone. Didascalia: Il nostro vero compito dovrebbe essere quello di controllare le coste, per aiutare chiunque possa trovarsi in difficoltà in alto mare. Ed invece dobbiamo affrontare tragedie e drammi che non credevo potessero realmente esistere. Pilota (fuori campo): FORZA! SBRIGATI! Secondo: Sì... sì... vado... TAVOLA 5 Vignetta 1/3 Piano americano. Soggettiva vista attraverso gli occhi del secondo, che scende le scale di corsa verso la folla, tenendo ben salde nelle mani le due armi, che si vedono ai bordi dell'inquadratura. Se possibile, dovrebbe vedersi anche il piede portato più in avanti con cui il secondo sta muovendo il suo passo. Didascalia: Le navi di clandestini ormai tentano di sbarcare quasi ogni notte. Talvolta li intercettiamo nei pressi della costa e riusciamo a bloccare gli scafisti, ad identificarli ed arrestarli. Secondo (respira in maniera affannata): UFF UFF Vignetta 2 Piano medio. Inquadratura frontale sul secondo, che, appena arrivato sull'ultimo gradino dela scala, punta l'uzi e la pistola verso il lettore, con le braccia completamente protese in avanti ed atteggiamento minaccioso. Secondo: TUTTI IN MARE O SPARO! Didascalia: Talvolta, però, questi mercanti di uomini, piuttosto che essere arrestati, preferiscono diventare assassini e rivelare la loro vera natura di bestie selvaggie. Vignetta 4 Piano americano. La folla è stremata ed incredula, perciò resta immobile. Didascalia: Pur di rallentarci e di non essere intercettati, con la speranza di fuggire... Vignetta 5/6 Figura intera. Inquadratura frontale sul secondo, che inizia senza alcuna esitazione a sparare verso la folla, con un movimento abbastanza ampio da colpire indistintamente tutta le persone ammassate. Vediamo ("viviamo"!) questa scena dall'interno della folla che giocoforza sta iniziando ad aprirsi in maniera confusa e disordinata per tentare di sfuggire alle pallottole. Secondo: BUTTATEVI PEZZENTI O VI AMMAZZO TUTTI! Didascalia: ...non esitano a liberarsi del loro carico umano... Uzi: BRATA BRATA BRAT Pistola: BLAM BLAM BLAM BLAM TAVOLA 6 Vignetta 1 Ufficiale con binocolo: Non voglio crederci... Vignetta 2 Ufficiale con binocolo: ...lo stanno facendo di nuovo... Vignetta 3/4 Didascalia: Le vittime hanno intrapreso il loro viaggio perchè vorrebbero costruirsi una vita migliore, ma ora sperano solo che la loro infernale odissea possa avere presto fine. La meta non è lontana, ma sono affamati ed assetati, stanchi ed afflitti. I loro carnefici sanno benissimo che non ce la farebbero mai a salvarsi. Vignetta 5 Vignetta 6-7-8 TAVOLA 7 Vignetta ½ Campo lungo. Le motovedette hanno arrestato la loro corsa, fermandosi nei pressi della massa di clandestini forzatamente spinta in acqua, per tentare di salvarne il più possibile. La barca maledetta si sta decisamente allontanando sullo sfondo e sembra che il piano dei mercanti di clandestini abbia avuto buon esito e che i due riescano a sfuggire alla cattura. Didascalia: Gli scafisti sanno che noi ci fermeremo a soccorrere i superstiti e che, nel tentativo di salvarne il più possibile, saremo costretti a scegliere se inseguire la loro barca della disperazione o farceli sfuggire. Didascalia: E sanno anche che, al loro contrario, non potremo che scegliere di preservare la vita. Vignetta 3 Campo lungo. Inquadratura frontale sulla barca in fuga, che sfreccia verso di noi al massimo dei nodi, quasi volando sull'acqua. Didascalia: E' in questi momenti che vorrei credere nella giustizia divina come riesci a fare tu, mamma cara. Schizzi delle onde: SPLASH SPLASH SPLASH Vignetta 4 Campo medio. Inquadratura da sott'acqua. Vediamo frontalmente lo scafo della barca. Didascalia: Questi criminali prima hanno ingannato i loro stessi simili, poi li hanno fatti soffrire e trattati come bestie ed infine si sono liberati di loro ed hanno tentato di usarli ed ucciderli senza alcuna pietà o rimorso. Vignetta 5/6 Campo medio. Siamo in superficie, appena a pel d'acqua. Qualcosa colpisce violentemente la parte anteriore della barca da sott'acqua e la alza con forza dalla punta. Didascalia: Erano a portata di mano, eppure grazie alla loro crudeltà sono riusciti a sfuggirci e forse non verranno mai puniti per le atrocità che hanno commesso. Didascalia: E la frustrazione che deriva dal senso di impotenza forse è proprio la cosa più terribile. Rumore dell'impatto: SBRAAAM TAVOLA 8 Vignetta ½ Totale. La barca si rovescia completamente e, travolti dall'impeto dell'impatto, il pilota ed il secondo cadono improvvisamente in mare. Didascalia: E' per questi motivi vorrei davvero credere che un giorno esseri spregevoli come questi... Pilota: AAAHHHHH! Vignetta 3 Dettaglio. La mano destra di Poseidon afferra la caviglia del secondo. Mettere in evidenza il tatuaggio sulla spalla di Poseidon. Didascalia: ...pagheranno davvero... Vignetta 5 Dettaglio. La mano sinistra di Poseidon afferra il polso del pilota. Mettere in evidenza gli artigli e le 4 dita palmate. Didascalia: ...per le loro colpe. Vignetta 4/6 Figura intera. Inquadratura dall'alto. Poseidon scende verso il basso trascinando i due con se verso morte certa, in direzione di un punto di fuga che si fa man mano sempre più oscuro e profondo. La figura di Poseidon appare solo in questa vignetta, ma è ancora poco definita. Essenzialmente siamo spinti a riconoscerlo specialmente grazie ai particolari delle vignette precedenti. Evidenziare la discesa attraverso il movimento degli abiti e le poche bolle d'aria residue che escono dalle bocche delle due "vittime" di Poseidon e salgono verso l'alto, in direzione opposta alla loro. Il secondo, che vediamo frontalmente perchè trascinato dalla caviglia, ha gli occhi fuori dalle orbite e si porta le mani alla gola, alla disperata ricerca di quell'ossigeno che già sa di non poter trovare. Didascalia: E vorrei esserci nel momento in cui accadrà. Didascalia: A presto, mamma. E non pensare troppo a quello che ti ho scritto. Dormi tranquilla." NB: inserire in basso in questa vignetta la scritta - Poseidon (c) 2003 Matteo Losso / Poseidon è stato creato graficamente da Antonio Conversano -. NB: inserire la scritta "FINE" |