Massimo Spinelli

Disegnatore

 

Sono un’artista Torinese operante nel campo della ricerca pittorica da diversi anni.


Dopo un primo periodo rivolto soprattutto alla ricerca interiore sono passato a temi legati al sociale e ho partecipato ad alcune tra le più importanti fiere d’arte del settore in tutta Italia, tra cui Arte Padova e Artissima; nonché a numerose collettive e personali tra cui ad esempio: “Le Iene Cablate” OVERSTUDIO (TO), “Tuttologica” presso le ARCATE Murazzi del po’ (TO) e “Nessun Dorma” “MACHE’” (TO). Sono di questi anni una serie di lavori d’ambientazione urbana nei quali viene immortalato, come in un’istantanea, essenzialmente il popolo della notte.


Successivamente il mio lavoro si è rivolto ad indagare e a porre l’accento sulla commistione presente nella società mass-mediatica tra il reale e il virtuale, e su quanto spesso in ciò che ci circonda sia difficile, se non  impossibile, distinguere tra l’uno e l’altro. Tale ricerca viene sviluppata  attraverso delle opere realizzate con un linguaggio spesso mutuato dai videogiochi o dai fumetti, sono generalmente lavori multimediali nei quali utilizzo insieme tecniche diverse (smalti, oli, stucchi, acrilici e solventi), con frequenti  commistioni tra pittura e scultura, per cui spesso i miei lavori diventano delle pseudo installazioni, fanno parte di questo ciclo le esposizioni: “Reale-Virtuale” Gall “AREA” (TO) 2000, “Interzone” “STUDIO D’ARS” (MI) 2002,  “Borderline” Gall “BIANCA MARIA RIZZI” (MI) 2003 e “Odissea Metropolitana” “STUDIO D’ARS” 2003 mostra itinerante tra Roma, Milano e Ferrara. Ultimamente sto realizzando una serie di lavori ispirati ai Serial Killer e al concetto di prigione.


 In alcune occasioni ho potuto collaborare ad esposizioni nell’ambito di sedi Museali quali ad esempio: “HURUMA” a cura di A Mistrangelo, Casa Madre Della Consolata (TO), Palazzo Grosso Chieri (TO) e “Liberazione” Palazzo Bricherasio (TO) o il Museo D’arte Contemporanea di Albissola.


Recenti sono inoltre le mie collaborazioni con la regione Piemonte e la regione Val D’Aosta, generalmente realizzando installazioni, ad esempio per l’ECR Millenium Conference (progetto FOODART) al Lingotto e per la Biennale Giovani. Infine, sempre nel corso del progetto relativo alla Food Art, ho esposto, in collaborazione col Premio Grinzane Cavour, presso la Fondazione Amleto Bertone Saluzzo (TO) 2001, al “salone del gusto” Lingotto (TO), sono stato intervistato, in qualità di portavoce del gruppo, alla trasmissione UNOMATTINA “RAIUNO” e ho partecipato a varie collettive in gallerie di Milano e Torino collaborando tra gli altri con E Gribaudo, A Comba, P Gilardi e D Gambino. Ho in cantiere (sto cercando gli spazi adatti) alcune installazioni di carattere Pulp/concettuale che ho presentato nel corso di un’intervista a RADIOFLASH.

 

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Poseidon © Matteo Losso

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