Wildstorm strikes back

di Matteo Losso

 

Come è ben noto, i principali editori di fumetti statunitensi sono la Marvel e la DC Comics, capaci di contrastarsi sul mercato con una serrata concorrenza, ma anche con tattiche commerciali decisamente differenti. L’editore di Spider-Man e degli X-Men, infatti, punta sulla popolarità dei suoi eroi storici, tornati di gran moda grazie ai numerosi film che si sono visti dedicare di recente. La DC, invece, non solo “sfrutta” icone come Superman o Batman, ma investe grandi risorse anche nello sviluppo di nuovi progetti, alternativi al suo universo super-eroistico. Fra le sue divisioni più prestigiose c’è la Wildstorm, etichetta creata dal disegnatore Jim Lee come entità indipendente e poi confluita sotto l’ala della più rassicurante major. Le sue produzioni, però, si sono sempre mantenute fresche, alternative e “politicamente scorrette”, coinvolgendo grandi talenti desiderosi di sperimentare nuovi meccanismi narrativi.

Grazie al sapiente lavoro della Magic Press, anche i lettori italiani hanno potuto godere a lungo dei migliori fumetti prodotti da questa interessante realtà creativa, pubblicati in un’edizione di ottima qualità e dal prezzo popolare sul magazine “Wildstorm”. Da un anno a questa parte, però, la rivista aveva interrotto le pubblicazioni, per una serie di problemi di natura economica ed organizzativa. Nel mese di Novembre è finalmente uscito il numero 29, che riprende la narrazione laddove si era interrotta e con un sommario di grande qualità. Tralasciando il sufficiente “Wildcats” di Casey & Nguyen, infatti, la testata inizia con un nuovo episodio di “The Authority”, storia dissacrante e completamente “marcia” scritta dal caustico Mark Millar e disegnata dal bravissimo Arthur Adams. Di seguito è il turno di “Global frequency”, una serie a dir poco geniale, una via di mezzo fra un poliziesco, la vecchia serie televisiva “Masquerade” ed il film “Matrix”, scritta dal grande Warren Ellis e disegnata di volta in volta da un artista diverso: in questo caso è il turno di Roy Martinez. Si chiude in bellezza con “Batman / Planetary”, episodio autoconclusivo scritto sempre da Ellis e disegnato dal superbo John Cassaday, in cui il gruppo di “esploratori dell’ignoto” visita Gotham City ed incontra le tante versioni dell’uomo pipistrello.

 

(20/11/2004)

 

   

 

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