Superman è tornato

di Matteo Losso

Avvicinandosi al mondo dei fumetti è possibile imbattersi in vere e proprie icone dell’immaginario collettivo, figure che hanno valicato il limite della carta stampata e sono diventate simboli. Di certo Superman fa parte di questa selezionata categoria. Il personaggio creato da Jerry Siegel e Joe Shuster per la DC Comics, infatti, è il primo super eroe della storia ed il suo esordio ha modificato per sempre il panorama del fumetto statunitense.

Nel nostro paese, i lettori storici hanno imparato a conoscere Superman come Nembo Kid, altri lo hanno incontrato per la prima volta sugli schermi dei cinema, con i film a lui dedicati. Ma sebbene tanti sappiano qualcosa sull’ultimo figlio di Krypton, negli ultimi anni in pochi sono riusciti a leggere le sue nuove avventure, visto che i suoi fumetti sono stati distribuiti a lungo solo nel circuito dei comics shops, davvero limitante per un personaggio con le sue potenzialità. Complice il prossimo esordio nelle sale del nuovo film sull’alter ego di Clark Kent, diretto da quel Bryan Singer già regista de I soliti sospetti e X-Men, a Luglio è uscito anche in tutte le edicole italiane il primo numero della serie “Superman Magazine”, pubblicata dalla Play Press.

In ogni appuntamento la rivista presenterà un nutrito apparato redazionale e tre storie a fumetti, con saghe complete realizzate da alcuni fra i migliori autori del settore. L’esordio è di altissimo livello ed è legato alla serie “Superman / Batman”, che vede i due noti personaggi collaborare per fronteggiare pericoli di portata globale. In questa prima avventura, non solo vengono approfonditi i caratteri degli eroi e le ragioni dello strano e lungo sodalizio che li lega, ma sono anche mostrati in sequenza alcuni dei principali elementi dell’universo narrativo della DC. Autori della spettacolare saga intitolata “I migliori del mondo”, che si concluderà sul numero due del mensile,  sono Jeph Loeb e Ed McGuinnes. Il primo è uno degli scrittori più bravi ed amati del settore, fra i pochi che riesca davvero a raggiungere l’essenza dei personaggi ed a rinnovarla nel tempo senza forzature. I disegni caldi e dinamici, poi, lasciano davvero soddisfatti, anche per la qualità estrema del tratto e per la capacità di raccontare usando le immagini.

(30/72005)