|
|
Dieci
anni
di
Image
di
Matteo
Losso
Agli
inizi
degli
anni
'90
i
disegnatori
più
amati
della
Marvel,
consapevoli
della
loro
popolarità,
decisero
di
lasciare
la
casa
delle
idee
e
fondare
una
propria
etichetta.
Così
facendo,
avrebbero
avuto
il
pieno
controllo
dei
propri
personaggi
e
delle
loro
idee
e
le
avrebbero
sfruttate
a
pieno
anche
a
livello
economico,
senza
doversi
accontentare
delle
ridotte
royalty
concesse
loro
dalla
casa
madre,
titolare
unica
dei
diritti
dei
characters.
Nacque
così
l'Image.
Todd
McFarlane,
Rob
Liefeld,
Jim
Lee,
Marc
Silvestri,
Jim
Valentino,
Erik
Larsen
e
Wilce
Portacio
unirono
le
loro
forze
sotto
il
marchio
della
"grande
I"
e
modificarono
radicalmente
il
mercato
dei
comics
statunitensi.
Se
fino
ad
allora
le
due
grandi
major
del
fumetto
badavano
a
contenersi,
in
una
situazione
di
sostanziale
duopolio
leggermente
allentata
dalla
Dark
Horse,
gli
autori
"ribelli"
divennero
improvvisamente
"il
terzo
polo"
ed
aprirono
gli
occhi
a
tutti
gli
altri
artisti
del
settore:
chiunque
di
loro,
dopo
aver
ottenuto
fama
e
successo
presso
la
Marvel
o
la
DC,
avrebbe
potuto
creare
la
propria
serie
e
"sfruttarla"
a
pieno
anche
a
livello
economico.
Le
conseguenze
furono
molte...
Le
due
major
iniziarono
a
far
firmare
ai
loro
autori
di
punta
lunghi
contratti
di
esclusiva,
le
percentuali
di
royalty
concesse
sul
venduto
crebbero
esponenzialmente,
tante
piccole
case
editrici
raggiunsero
velocemente
la
ribalta
ed
una
nuova
generazione
di
autori
venne
lanciata
per
"sfamare"
un
pubblico
che
sembrava
incontentabile.
In
realtà
si
trattava
delle
speculazioni
che
di
li
a
breve
portarono
all'implosione
del
mercato,
ma
questa
è
un'altra
storia...
Da
allora
le
cose
sono
cambiate
molto.
Rob
Liefeld,
"casus
belli"
della
nascita
Image,
è
stato
defenestrato
dai
suoi
stessi
colleghi.
Dei
fondatori
iniziali,
tre
(Mc.Farlane,
Silvestri
e
Larsen)
continuano
tuttora
a
pubblicare
i
loro
fumetti
sotto
il
marchio
Image
e
solo
uno
li
realizza
in
prima
persona
(Erik
Larsen,
col
suo
"Savage
Dragon").
La
casa
editrice,
poi,
è
diventata
un
"marchio
a
ombrello",
in
cui
l'Image
Central
(diretta
da
Jim
Valentino),
oltre
a
pubblicare
alcune
delle
serie
più
"alternative"
del
settore,
essenzialmente
riunisce
entità
tra
loro
distinte
(Top
Cow,
TMP...)
e
coordina
alcune
attività
promozionali
ed
i
(pochi)
progetti
comuni.
Ormai
tanti
dei
giovani
talenti
che
avevano
aderito
all'iniziativa
o
che
erano
stati
scoperti
grazie
ai
(poco
puntuali)
albi
Image,
attualmente
sono
al
lavoro
sulle
collane
DC
o
Marvel
e
la
"grande
I",
da
"isola
felice"
del
fumetto
USA
sembra
essersi
trasformata
in
una
normale
casa
editrice.
D'altronde,
all'inizio
per
McFarlane
si
trattava
di
una
questione
di
"rispetto"...
Peccato
che
nel
corso
degli
anni,
i
"padroni"
della
Image
abbiano
iniziato
a
trattare
i
loro
dipendenti
alla
stregua
di
come
erano
trattati
dalla
Marvel...
Comunque,
nel
bene
e
nel
male,
l'Image
ha
cambiato
il
fumetto
statunitense
ed
è
assolutamente
doveroso
parlarne
adesso,
quando
l'Image
compie
10
anni!
Naturalmente
l'anniversario
non
è
stato
dimenticato
neppure
da
McFarlane,
Valentino,
Silvestri
e
Larsen,
che
hanno
preparato
per
l'occasione
l'"Image
Comics
10th
Anniversary
Special",
un
volume
cartonato
di
ben
128
pagine
che
ospiterà
quattro
storie
complete.
Todd
McFarlane
scrive
e
disegna
"Tempation
to
deceive"
(Spawn
rivela
a
Wanda
la
sua
vera
identità!!!),
Erik
Larsen
realizza
"The
way
it
was"
(le
vere
origini
di
Savage
Dragon!),
Marc
Silvestri
torna
al
tavolo
da
disegno
per
scoprire
i
segreti
della
Cyber
Force
in
"Memories
of
future
past"
e
Jim
Valentino
si
occupa
di
"Great
Responsability",
una
storia
del
suo
Shadow
Hawk.
Buon
compleanno,
Image!
www.imagecomics.com
(17/01/2002)
|