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Sangue blu di Antonio D'Eugenio
La vicenda ci viene raccontata dallo scrittore Poe, che viene incaricato dal suo nuovo direttore Clovis con l'ordine di portarla a termine in tempi stretti. Dato che il principale sembra interessato più alle vendite che alla storia, Poe decide di renderla più interessante buttandoci dentro anche Magico Vento e comincia a raccontare storie realmente accadute. Per chi non lo conoscesse, Poe è ormai un personaggio principale se non la spalla di Magico Vento, ma non ha avuto ancora un passato ben delineato e neanche in questo albo ci viene detto di più sul suo conto. La storia comunque è molto interessante - in linea con le altre del resto - e scorre piacevolmente, sia come narrazione che per la qualità dei disegni. Lo sceneggiatore dell'albo, nonché creatore della serie è Gianfranco Manfredi (qui in coppia con Antonio Segura), personaggio multimediale che qualcuno ricorderà anche come scrittore di molti testi musicali e autore di parecchie sceneggiature cinematografiche e televisive, inoltre lo ritroviamo in altri albi bonelliani come Dylan Dog e Nick Raider. La sua ultima opera da solista risale al 2002 e si intitola "Il piccolo diavolo nero" edito da Marco Troppa Editore. Jose Ortiz, invece, lo ricordiamo per Tex ma soprattutto per una lunga militanza come disegnatore di Ken Parker. Il suo è un disegno "sporco" - come lo ha definito anche Manfredi - che ritroviamo anche nei disegni per Magico Vento. Per quanto riguarda "Sangue blu", infine, troviamo anche dei riferimenti al romanzo di Harriet Beecher Stowe intitolato " La capanna dello zio Tom". Innanzitutto l' odio razziale, che nel racconto bonelliano viene rivisto ed ampliato di nuovi elementi quali l'eredità e la pazzia di Rastignac. In secondo piano la storia d'amore tra neri e bianchi qui riportato tra un ex schiavo di colore e la sorella dell' aristocratico. Insomma un buon albo. Consigliato.
Magico
Vento n. 81 Febbraio 2004 94
pp. in b & n, € 2.20 Sergio Bonelli Editore
(27/2/2004)
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Il
numero 81 di Magico Vento narra essenzialmente le vicende di
una coppia, costretta a fuggire per non reprimere i loro sentimenti, di un
amore impossibile tra uno schiavo di colore e la sorella minore di Daniel
Rastignac, ultimo maschio della dinastia, condannato a non avere figli. La
sua ultima speranza è riposta nella sorella minore che però tenta di
fuggire al suo destino.