Il cavaliere e il drago

di Antonio D'Eugenio

Napoleone (c) Sergio Bonelli EditoreTranquilli, il cavaliere in questione è un’altro.

L’ albo numero quaranta di NapoleoneIl cavaliere e il drago – comincia riportandoci indietro nel tempo, molto indietro. I dinosauri un giorno si estinsero e forse lasciarono il posto ai draghi, creature immaginarie e fantasiose delle quali tutti diffidiamo perché nessuno le ha viste mai. Ma nessuno ha visto mai neanche i dinosauri. Proprio i draghi sono i protagonisti del nuovo albo bonelliano in edicola, che prendono forma nella persona di Stéfan Dragovic, losco trafficante che farà di tutto pur di mettere le mani sulla principessa Alyna. O meglio, sugli averi della principessa. Ovviamente senza aver prima fatto i conti con Napoleone, che trasformandosi in un nuovo San Giorgio metterà le cose a posto. Insomma la solita storia, lei è in pericolo e l’eroe di turno alla fine di tutto (certo, magari con metodi diversi ed alternativi) la salva, direte voi. Invece, si vede già dalle prime pagine che Ambrosini va oltre la classica storia ed esce fuori dai soliti binari portandoci in un mondo surreale fatto di draghi, cavalieri e principesse da salvare, ma raccontandocelo ai giorni nostri. E con tematiche che fanno riflettere. Peccato per i tre spiritelli che accompagnano Napoleone nelle sue avventure, questa volta si vedono poco, forse è l’albo in cui compaiono di meno. Per quanto riguarda la sceneggiatura, è molto valida sia all’inizio che per quanto riguarda il finale scoppiettante, qualche nota negativa invece per le pagine centrali – soprattutto nel ripensare a “L’ombra della sera” - , che raccontano una storia – quella della ragazza bellissima in pericolo – letta e riletta. Personalmente avrei preferito perdermi un po’ di più nei meandri fiabeschi e nella figura di San Giorgio. I disegni, invece, sono stati affidati all’esordiente Alberto Gennari. Non c’è che dire, proprio un bel lavoro. Puliti, raffinati ed anche “leggibili” e nelle pagine finali riesce a dare al racconto uno stile aggressivo che serve per farci immedesimare nell’eroe. L’unica suo aspetto da rivedere, forse, sono le espressioni per il resto: promosso a pieni voti. Ora, però, non ci resta che attendere altri due mesi.

 

Napoleone, n. 40 - Il cavaliere e il drago

Soggetto e sceneggiatura: Carlo Ambrosini

Disegni: Alberto Gennari

Copertina: Carlo Ambrosini

98 pag., B/N, € 2.20, Sergio Bonelli Editore

 

(6/4/2004)

 

   

 

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