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I classici della Serie Oro
di Matteo Losso
“I classici del fumetto di Repubblica” è stata un’operazione vincente sotto tutti i punti di vista, dai risultati lusinghieri per editori e lettori. Quando il prestigioso quotidiano ha deciso di realizzare una collana a fumetti ed allegarla alle proprie pagine, infatti, sicuramente sperava nel successo dell’iniziativa, ma probabilmente non si aspettava di vendere centinaia di migliaia di copie di ciascun volume, come poi è successo. Ed anche gli acquirenti ne hanno giovato, avendo la possibilità di creare con una modica cifra una vera e propria biblioteca del fumetto, composta da opere di altissimo livello e rappresentative del panorama internazionale. Il successo della serie, dunque, non sta solo nel suo impatto commerciale e misurabile in cifre, ma è anche insito nella sua natura di opera divulgativa e promozionale della comunicazione a fumetti. Dopo una breve pausa, il giornale torna alla carica con “I Classici del fumetto Serie Oro”, una nuova collezione che si affianca alla prima, proseguendola per qualità delle storie, ma migliorandone ulteriormente l’impostazione editoriale. La prima serie alternava albi in bianco & nero ad altri a colori, tutti caratterizzati dal formato tipico “all’italiana”, pratico ed elegante, ma talvolta troppo angusto. I volumi della Serie Oro, invece, saranno quasi tutti a colori ed in formato gigante, superando anche le quattrocento pagine, con il prezzo di copertina bloccato a 6,9 E. Il primo volume è stato addirittura regalato e ne sono state distribuite quasi un milione di copie. Si tratta di uno splendido libro dedicato a “Spider-Man”, che ospita una lunga saga completa scritta dal geniale Brian M. Bendis e disegnata dall’abile Mark Bagley. Le storie sono tratte dalla recente serie “Ultimate”, che narra le avventura dell’Uomo Ragno in una versione moderna ed attualizzata, che piacerà sia ai giovani che ai lettori più maturi ed esigenti. I numeri successivi continueranno nella loro panoramica variegata sul mondo dell’arte sequenziale, spaziando per generi, stili e nazioni diverse, fra saghe avventurose, volumi umoristici e opere d’autore, dedicate ai personaggi più amati e famosi del mondo, come andremo a vedere meglio... Con i “Classici Serie Oro” allegati ogni Venerdì alle pagine del quotidiano “La Republica”, infatti, i fumetti tornano nuovamente nelle case di centiniana di migliaia di italiani, per iniziare un lungo viaggio che permetterà di conoscere i migliori scrittori e disegnatori del mondo, impegnati sui personaggi più noti del settore. La collezione completa sarà composta da trenta volumi e darà la possibilità di confrontarsi con il media fumetto in tutte le sue diverse accezioni e funzioni. Ma cosa dovranno aspettarsi i lettori dalla collana? Di tutto e di più... Gli appassionati del classico fumetto bonelliano, innanzitutto, non potranno lasciarsi sfuggire le tante avventure che appariranno per la prima volta in versione interamente a colori, illuminando con la quadricromia i volumi di Tex, Dylan Dog, Martin Mystere e Zagor, realizzati dai loro autori simbolo. Grande spazio sarà dato alle serie umoristiche italiane ed internazionali. Nelle prime vanno segnalati Lupo Alberto di Silver, Nick Carter di Bonvi, Bobo di Staino, il mitico Jacovitti, le vignette di Altan e Alan Ford scritto da Max Bunker e disegnato dal grande Magnus. Fra le straniere è doveroso citare Mafalda di Quino ed i Peanuts di Charles Schultz, che riservano una vera “chicca”: la raccolta delle stripes domenicali, fra le più rare e difficili da reperire. In futuro, poi, si passerà con disinvoltura dai personaggi Disney (Paperone e Topolino), ad altre glorie del panorama nostrano (Diabolik e Capitan Miki), toccando anche il mercato francese (Michel Vaillant e Blueberry) ed il fumetto d’autore (Corto Maltese e Valentina), senza dimenticare i comics statunitensi, fra recuperi d’annata e novità (l’Uomo Mascherato e Mandrake, ma anche Wolverine e la tanto chiacchierata morte di Superman). Ed è proprio nell’elenco dei comics USA che verrano presentati i migliori volumi della collana, fumetti che considero imperdibili e che consiglio caldamente a tutti di leggere. Mi riferisco a capolavori come Watchmen del divino Alan Moore e Dave Gibbons, Batman: il ritorno del cavaliere oscuro, realizzato dal maestro Frank Miller, e MARVELS di Kurt Busiek ed Alex Ross, spettacolare disegnatore anche di Kingdome Come, scritto da Mark Waid: quattro opere da avere assolutamente.
Per conoscere in maniera ancora più approfondita i segreti di questo miracolo editoriale ho avuto il piacere di intervistare Francesco Meo, responsabile della cura editoriale e dei testi dell’intera operazione...
Che impatto ha avuto la
prima serie sul mondo dei comics? Forte. La collezione ha venduto più di 15 milioni di copie, generando un'attenzione sui fumetti che non si registrava da più di un decennio. Ma al di là delle vendite, i Classici hanno riportato i comics in un ambito discorsivo. Se n'è iniziato a parlare e questo è ciò che conta maggiormente.
Come selezionate il
materiale da presentare? Con un dibattito allargato alla redazione di Repubblica e a quella Panini, con variabili legate alla popolarità dei personaggi, alla loro commerciabilità e all'impatto culturale delle opere.
Da appassionato, prima che
da professionista del settore, che sensazioni provi curando l’edizione
dei veri classici del fumetto? Mi diverto moltissimo. E' un'esperienza faticosa, ma molto "varia".
Cosa ci riserva la Serie
Oro? Storie complete, perfettamente leggibili a sè. Una collezione a misura sia dell'appassionato distratto che del lettore più attento. Non mi pare poco...
Quali volumi consideri
imperdibili? Questa è la domanda più difficile, perchè ogni libro ha un suo valore. Se fossi costretto a citarne tre, direi sicuramente “Watchmen” di Alan Moore e Dave Gibbons, il volume dei “Peanuts” che presenta 300 pagine di materiali a colori di Schulz e quello di “Corto Maltese” di Pratt.
(25/10/2004)
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