Serie Swiisss, per i nostalgici di Diabolik

di Giampaolo Giampaoli

 

Diabolik è il Re del terrore, ma è anche il signore del fumetto italiano. Infatti, nei confronti del celeberrimo personaggio delle sorelle Giussani, viene spontaneo chiedersi come sia possibile che un fumetto così strettamente legato ad un genere narrativo ormai palesemente superato, ossia il noir, sia tutt’oggi uno dei prodotti più venduti in edicola. Eppure un perché deve esserci. Certamente si può dire di Diabolik quanto si è detto di alcuni altri eroi inossidabili, tra cui Tex o Zagor: il continuo rinnovamento, finalizzato a soddisfare i gusti di un pubblico che cambia umore velocemente, ha permesso tanta ammirabile longevità.

Ma, di tanto in tanto, i lettori nostalgici si fanno sentire. Nel caso di Diabolik è più che comprensibile la curiosità di conoscere le origini di un personaggio che nel tempo ha avuto evoluzioni continue e, a volte, purtroppo non proprio felici. Per questo la Astorina, casa editrice che cura esclusivamente le edizioni del Re del terrore, da alcuni anni ha dato vita alla collana Swiisss. Trattasi della seconda ristampa e, quindi, per il momento della riedizione dei primi numeri di Diabolik.

Attualmente siamo già arrivati al centoquarantatreesimo albo, databile anni settanta. Un periodo non poco felice per il personaggio di Angela e Luciana Giussani, quando ancora il Re del terrore nelle edicole si contendeva i lettori con gli altri personaggi noir. Tra i vari c’erano Satanik e kriminal, forse gli unici prodotti veramente all’altezza di gareggiare con Diabolik.

Ultimamente nella collana Swiisss la Astorina ha riproposto alcuni storie estremamente entusiasmanti, degne di essere annoverate tra le narrazioni delle sorelle Giussani più brillanti e accattivanti. Storie come “Il mostro del lago” (n° 135), “Lotta implacabile” (n° 139) e “La denuncia di Eva” (n° 142).

Il numero di aprile, ancora disponibile nelle edicole, si intitola “Errore fatale”. Si tratta di una vicenda colma dei colpi di scena tipici del vecchio giallo nero. Stavolta il bel rapporto tra Eva e Diabolik è pericolosamente a rischio. Lei viene fatta prigioniera da Walter Grin, un vecchio spasimante che non ha ancora rinunciato a soffiare la ragazza al Re del Terrore. Ed è proprio a causa di un errore di Diabolik che Eva perde la libertà. Il ladro, travestito da poliziotto, si infiltra tra gli agenti di Ginko e, sfruttando il suo antico rivale, riesce a ritrovare la compagna. Ma lei sarà ancora disposta ad amarlo o preferirà cadere tra le braccia del suo nuovo amante? Lasciamo ai lettori il gusto di scoprirlo.

Solo un'ultima osservazione. La storia si rivela particolarmente interessante anche perché, nelle tensioni tra Eva e Diabolik, sono sagacemente rappresentate le normali caratteristiche della crisi di coppia.   

 

(30/4/2006)

 

   

 

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