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X-Men: disegni 10 & lode! di Matteo Losso
E' programmato nel mese di Luglio ed è un vero "temporale estivo" che si abbatterà su tutti gli x-aficionados. Sto parlando de "Gli Incredibili X-Men" n°133 (o #9 nuova serie - Marvel Italia), un albo a dir poco sconvolgente per l'incredibile qualità artistica. Sotto il profilo delle storie, tre degli episodi presentati su questo numero "extra large" sono collegati al cross-over "Maximum security". Chris Claremont ("Uncanny X-Men" e "X-Men") e Joseph Harris ("Bishop") svolgono il loro compito in maniera egregia, con soggetti non epocali, ma almeno godibili e ben collocati nell'avvenimento editoriale estivo. La quarta avventura, infine, è il primo episodio della miniserie "Search for Cyclop" e meriterà un discorso a parte nel momento in cui sarà conclusa... Da lodare immediatamente, invece, gli splendidi disegni e colori di cui questo albo può fregiarsi. Da sempre la Marvel ha radunato sulle sue testate mutanti i disegnatori più bravi ed all'avanguardia, creando miti e sancendo mode, ed anche questa volta "ha fatto centro". Sfogliando "GXM" n°133 si viene immediatamente abbagliati dalle tavole di Salvador Larocca... Personalmente non ho per nulla apprezzato la versione che l'artist spagnolo ha dato dei Fantastici Quattro, ma ammirare i suoi X-Men mi ha fatto ricredere sul suo conto. Larroca, infatti, ha subito stabilito il giusto feeling con i personaggi ed i toni della serie e sembra il disegnatore che potrà "colmare il vuoto" nei lettori rimasti orfani dell'immenso Joe Madureira. Grandi applausi, perciò, anche all'inchiostratore Tim Townsend, perchè nei suoi inchiostri, nei suoi pennelli e nella sua mano deve esserci qualcosa di magico (avete presente Re Mida?). Dopo le tavole mozzafiato del talento europeo, Georges Jeanty (disegnatore di Bishop) ci proietta nello spazio affianco all'"ultimo degli X-Men" e, sebbene il suo impatto non sia "esplosivo", riesce a non sfigurare e, anzi, offre ottime sequenze. Chiude il trittico di storie legate al cross-over l'artist Leinil Francis Yu, col suo stile dettagliato e fortemente giocato sulle luci e le atmosfere: sono davvero curioso di ammirare le sue prime tavole per il progetto "Marvelscope" (comicbooks in orizzontale, come se guardassimo un film al cinema... A presto altre notizie!). Infine, "Alla ricerca di Ciclope" ci propone le matite incantate di Tom Raney. Ricordo chiaramente il numero di "Marvel Age" in cui vennero pubblicate le sue prime tavole di prova inviate alla Marvel (le commentava John Romita Sr. e fra poco le troverete anche sul nostro sito...) e sin da allora sapevo che sarebbe diventato qualcuno, ma non immaginavo nulla del genere... Ad ogni nuova storia Raney si dimostra sempre più maturo e capace. Quando sembra che il suo stile sia "definito", improvvisamente l'artist riesce a sorprendere con nuove trovate grafiche e notevoli mutazioni nel suo camaleontico stile. Bravissimo! Non vorrei dire un'eresia, ma il suo tratto sembra assomigliare sempre più a quello dell'immenso Michael Golden... Pur dovendo apprezzare Marvel Italia per averci offerto queste 96 pagine di splendidi fumetti a 5.500 lire (non oso pensare quanto ce lo avrebbe fatto pagare qualche noto editore...), dopo la lettura sorgono alcune perplessità. Innanzitutto... "Bishop": perchè lasciare inedita questa bella serie, se il livello degli altri episodi è almeno pari a questo (e credo non si possa mettere in dubbio)? E' davvero un'utopia sperare in qualche raccolta da comics-shop in veste economica? La pecca maggiore dell'albo, però, è la carta: di per sè discreta, è poco adatta alle nuove tecniche di colorazione computerizzate e finisce con l'avvilire il grande lavoro compiuto dagli ottimi coloristi delle storie (non oso sognare la carta che avrebbe usato qualche altro editore...). Oltre ad essere poco rispettose nei confronti dei coloristi e dei lettori fedeli, scelte di questo genere pesano anche sul lato commerciale: sfogliare "X-Men" #133 così come è o lo stesso albo, ma con carta patinata e relativi colori "vivi" ed esplosivi, a mio modo di vedere fa un effetto molto diverso, sopratutto per il fantomatico "lettore occasionale"... Altro che l'eliminazione delle note! Queste sono solo supposizioni, ma per quanto mi riguarda sono CERTO che avrei preferito pagare l'albo 400 lire in più ed avere la stessa qualità di "Iron Man & I Vendicatori" n°65 (#35 RdE), anch'esso inserito nel cross-over ed in uscita ad Agosto (con gli Avengers disegnati da Romita Jr... nuff said!), ma con carta ottima al prezzo di 5.900 lire. (9/7/2001)
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