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Trasformazioni,
letterali
e
non di
Matteo
Losso “Cos’è
venuto
prima?
Le
radiazioni?
O
il
potere?”.
E’
con
questa
emblematica
domanda
che
J.M.Straczynski
fa
il
suo
ingresso
nel
mondo
di
Spider-Man
e
stravolge
in
un
colpo
solo
tutte
le
convinzioni
di
Peter
Parker
e
della
sua
miriade
di
fan.
Era
da
tanto
tempo
che
l’esordio
di
un
nuovo
scrittore
non
lasciava
un
segno
così
profondo
e
di
“rottura”
rispetto
al
passato.
In
questi
anni
siamo
stati
preparati
a
cadenza
mensile
dai
vari
editor
a
“rivoluzioni
epocali”,
basate
sopratutto
su
squallide
tattiche
commerciali,
più
che
sull’effettiva
volontà
di
rinnovamento
portata
avanti
dagli
autori.
Questa
volta,
invece,
credo
che
stiamo
assistendo
ad
un
altro
dei
momenti
peculiari
della
storia
Marvel,
in
cui
un
nuovo
scrittore,
prendendo
in
mano
le
sorti
di
un
personaggio
storico,
riuscirà
a
riportarlo
agli
antichi
fasti
ed
a
farne
nuovamente
un
mito.
Dopo
Chris
Claremont
su
“Uncanny
X-Men”,
John
Byrne
su
“Fantastic
Four”,
Frank
Miller
su
“Daredevil”,
Walter
Simonson
su
“Thor”
o
Peter
David
su
“Incredible
Hulk”
(solo
per
citare
i
casi
più
eclatanti),
Joseph
Michael
Straczynki
arriva
su
“Amazing
Spider-Man”
e
catapulta
prepotentemente
Spidey
nel
terzo
millennio
ed
in
una
nuova
fase
della
sua
vita.
Finora
ho
avuto
la
possibilità
di
leggere
solo
la
sua
prima
storia
(“Trasformazioni,
letterali
e
non”),
ma
sono
certo
che
Strack
introdurrà
le
sue
novità
nel
segno
del
rispetto
per
chi
lo
ha
preceduto,
senza
stravolgere
il
personaggio
o
il
carattere
dei
comprimari,
ma
aggiungendo
qualcosa
di
nuovo,
di
molto
personale,
al
mito
del
Ragno.
E
sono
altrettanto
sicuro
che,
spronato
da
sceneggiature
così
stimolanti
e
coinvolgenti,
anche
John
Romita
Jr.
riuscirà
ad
esprimersi
al
massimo
delle
sue
possibilità.
Il
dinamismo
e
l’impostazione
delle
sue
tavole
sono
già
strepitosi,
come
al
solito,
e
viene
da
pensare
a
come
potrebbe
essere
perfetto
il
suo
lavoro
se
egli
decidesse
di
dedicarsi
ad
una
sola
serie,
invece
di
produrre
ogni
mese
anche
le
22
tavole
di
“Hulk”...
Con
tanti
bravi
disegnatori
in
circolazione,
perchè
perpetrare
questo
spreco
di
energie
e
risorse
umane? Con questo albo epocale de “L’Uomo Ragno” (#335 / #63 nuova serie) ritornano anche le note (proprio ora che Spidey non sembra averne bisogno? Prepariamoci ad una sfilza di pubblicità presentate sotto la forma di “note”...) ed esordiscono la nuova grafica della serie italiana ed una rubrica dedicata al tanto atteso film di Spider-Man diretto da Sam Raimi. L’articolo, a dir il vero, non è presentato come parte di una rubrica fissa, ma quanto volete scommettere che, fino all’uscita del film nelle sale italiane, l’albo ne ospiterà molti altri di questo stesso tipo? Per concludere, nell’introduzione MML ci informa che uscirà a Marzo, in un albo unico, la sensazionale storia di Spidey (di Straczynski & Romita Jr) dedicata al vile attentato terroristico dell’11 Settembre 2001 alle Twin Tower. Un altro albo a dir poco imperdibile. (18/02/2002)
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