X-Men estremi

di Matteo Losso

 

(c) Marvel ComicsDa qualche mese a questa parte è entrata nel vivo la Marvelution, il piano di ristrutturazione del parco testate Marvel Italia, che ha deciso di miscelare la varie serie e modificare l'assetto grafico e contenutistico delle sue collane. Fra le serie che hanno giovato maggiormente di questo tanto atteso restyling si può di certo annoverare X-Men Deluxe, che aggiunge ai suoi innumerevoli nomi anche quello di "X-Treme X-Men". La serie portante di questo magazine mutante, infatti, è proprio l'omonima collana scritta da Chris Claremont e disegnata da Salvador Larroca, in cui i due autori si occupano di narrare le gesta di un gruppo di X-Men paralleli impegnati nella storyline dei Diari di Destiny. La particolarità della serie sta sopratutto nell'impostazione grafica. Le tavole di Larroca, infatti, non vengono inchiostrate, ma sono colorate direttamente da Liquid grazie all'utilizzo di un software appositamente creato. I risultati ancora non sono ottimali, poichè danno ai colori una sensazione di "slavato" e "fuori fuoco", che rende difficile apprezzare tutti particolari. La sperimentazione di nuove tecniche, comunque, porta sempre con sè un certo grado di incertezza iniziale e sembra proprio che in futuro la situazione sia destinata a migliorare velocemente. Così come sembrano più accattivanti e meglio gestite le idee di Chris "papà X" Claremont rispetto alla sua recente (e deludente) gestione mutante.

(c) Marvel ComicsLa vera star dell'albo, però, è la serie "X-Force", completamente riplasmata da Peter Milligan e Michael Allred. Cancellate dalla vostra mente gli "x guerriglieri" di Cable creati da Rob Liefeld e preparatevi a leggere la collana che ha convinto Joe Quesada e Bill Jemas ad abbandonare il Comics Code Authority! Attualmente "X-Force" è quanto di più "underground" ci sia nel parco testate Marvel ed è anche una delle migliori serie della Casa delle Idee. "X-Force" ci mostra in maniera impetosa ed assolutamente non politically correct cosa succederebbe se i mutanti esistessero davvero nel nostro mondo. Sarebbero delle star, coccolati dagli sponsor e dai mezzi di comunicazione. Ma sarebbero anche delle inarrestabili macchine da guerra, al servizio, più che della gustizia, del miglior offerente... Milligan e Allred ci mostrano "il lato sporco" dell'universo mutante e lo fanno con uno stile assolutamente d'avanguarda. In "X-Force" si parla di guerra, di avidità, di sesso, di violenza, dell'ingombrante presenza delle televisioni nella nostra vita. E si mostrano senza problemi scene esplicite e di forte impatto, con corpi sbudellati e manifestazioni dei poteri mutanti che sfigurano orribilmente il volto di una tredicenne... Assolutamente da non perdere!

Ad accompagnare le due serie regolari, infine, alcuni brevi racconti tratti dalla sperimentale "X-Men unlimited" e varie miniserie a rotazione, tra cui quella dedicata a Ciclope (scritta da Brian Vaughn e disegnata dal redivivo Mark Texeira) o la deludente mini di Blink, che dovrebbe aprire la strada alla ben più interessante Exiles disegnata dal grande Mike McKone.

Non c'è che dire: tra la nuova gestione de "Gli incredibili X-Men" affidata a Grant Morrison e questo "X-Treme X-Men" dal sommario così ricco e variegato, i fan della x-posse hanno di che divertisi!

 

(15/04/2002)

 

   

 

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