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La
stupefacente
storia
dell'Uomo
Ragno
dal
fumetto
al
film
di
Matteo
Losso
In
concomitanza
con
l'uscita
del
film
blockbuster
di
"Spider-Man"
nelle
sale
italiane,
anche
il
nostro
paese
è
stato
letteralmente
invaso
dal
battage
pubblicitario
per
la
pellicola
e
per
il
variegato
merchandiesing
ad
essa
connesso.
Per
settimane
le
strade
principali
delle
più
grandi
città
italiane
hanno
visto
troneggiare
nelle
strade
immensi
cartelloni
con
il
Ragno,
la
televisione
ci
ha
bombardato
con
gli
incredibili
e
vorticosi
trailers
del
film
e,
fra
l'altro,
persino
moto
partecipanti
al
Moto
Mondiale
si
sono
trasformate
in
"ragno
moto"
a
due
tempi.
Naturalmente
tutti
hanno
tentato
di
cavalcare
l'onda
del
rinnovato
successo
dell'Uomo
Ragno
e,
a
fianco
a
riviste
di
costume,
cronaca
ed
informazione
di
tutti
i
generi,
anche
chi
ha
da
sempre
affiancato
il
suo
nome
a
quello
del
Ragno
non
ha
esitato
a
buttarsi
nella
mischia.
Dopo
il
titanico
sforzo
compiuto
per
realizzare
il
grande
"Index
Enciclopedico"
di
Spider-Man,
la
"summa"
del
sapere
inerente
al
nostro
amichevole
ragnetto
di
quartiere
(e
non
esagero),
il
team
de
Lo
Scarabocchio
ha
dato
alle
stampe
"La
stupefacente
storia
de
L'Uomo
Ragno
dal
fumetto
al
film",
un
agile
volumetto
di
48
pagine
per
5
€,
realizzato
a
sei
mani
da
Giuseppe
Guidi,
Pasquale
Landolfo
e
Riccardo
Vinci,
di
cui
recentemente
abbiamo
anche
presentato
un
estratto
in
anteprima
("L'Uomo
Ragno:
gli
anni
80").
Il
pezzo
forte
del
volume
è
l'analisi
della
storia
del
personaggio,
in
cui
gli
autori
riescono
a
darci
in
23
capitoli
un
quadro
della
situazione
abbastanza
dettagliato
e
al
tempo
stesso
scorrevole.
Di
seguito
trova
spazio
altro
materiale
degno
di
interesse:
la
storia
sulle
origini
creative
del
personaggio,
una
carrellata
sui
principali
autori
di
Spidey
dagli
esordi
ai
giorni
nostri,
aneddoti,
curiosità,
schede
sui
vari
personaggi
ragneschi
(le
varie
Donna
Ragno,
Spider-Girl
ed
Ultimate),
un
articolo
molto
completo
sulle
varie
incarnazioni
di
Goblin
ed
infine
molto
materiale
sul
film
e
sugli
attori.
Di
certo
si
tratta
di
un
lavoro
molto
interessante
e
leggibile,
a
dir
poco
perfetto
per
chi,
affascinato
dal
film
di
Sam
Raimi,
volesse
andare
alla
ricerca
di
qualche
informazione
in
più
su
Spider-Man
senza
dover
necessariamente
diventare
un
"vero
credente".
Ed
il
target
di
riferimento
nelle
intenzioni
dell'editore
sembra
essere
proprio
quello
dei
"lettori
occasionali"
(per
dirla
chiaramente:
degli
spettatori
del
film),
dato
che
nell'albo
non
appare
nessun
riferimento
"tecnico",
come
il
nome
della
serie
o
il
numero
dell'albo
in
cui
avvengono
gli
avvenimenti
di
cui
si
tratta,
scartando
perciò
"in
primis"
la
possibilità
che
un
qualsiasi
accanito
collezionista
o
vero
fan
di
Spidey
decida
di
acquistare
l'opera.
Proprio
per
questi
motivi,
forse
le
librerie
destinate
esclusivamente
ai
fumetti
ed
i
relativi
cataloghi
non
erano
i
luoghi
ideale
dove
presentare
l'iniziativa.
Probabilmente
un
lavoro
di
questa
qualità
e
con
questa
impostazione
tematica
avrebbe
avuto
bisogno
di
altri
canali
di
distribuzione,
come
le
librerie
"normali"
(ed
intendo
non
i
soli
comicschops)
o
addirittura
le
edicole,
per
raggiungere
quel
grande
pubblico
che
avrebbe
potuto
consacrarne
il
vero
successo.
Bisogna
riconoscere
che
si
sta
sempre
discorrendo
di
un
piccolo
editore
indipendente,
ma
dopo
il
grande
successo
ed
il
"sold
out"
del
già
citato
(e
costosissimo...)
"Index
enciclopedico",
probabilmente
era
il
caso
di
rischiare
qualcosina
in
più,
se
si
credeva
davvero
in
questo
prodotto...
(30/06/2002)
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