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Le
regole del gioco
di
Daniele
D'Aquino
Le
regole del gioco, ovvero le regole per utilizzare il matrimonio come
strumento per la scalata sociale. In questa sua nuova fatica, l'ultraottuagenario
Will Eisner ci offre un disincantato spaccato di un secolo di
vita americana, seguendo da vicino la saga di una ricca famiglia di
immigrati ebrei. Tutti i personaggi sono accomunati dalla ricerca del
prestigio sociale e del benessere economico, e quale metodo migliore di
un'istituzione sacra come il vincolo nuziale (qui ridotta a profana
scorciatoia) per acquisire quei privilegi? Così, partendo da metà
ottocento e attraversando le due guerre mondiali, il boom economico
degli Anni Venti, il crollo di Wall Street, assistiamo alle lotte tra
classi meno elevate per assicurarsi una posizione di rilievo nella
comunità e tra i parvenu per mantenere quello status. "Le regole
del gioco" è un romanzo a fumetti cinico, ironico, una lucida
analisi sull'arrivismo e sull'apparenza. Alla solita maestria nel
narrare, Eisner unisce il suo tratto inconfondibile, stilizzato, quasi
grottesco nella teatralità dei personaggi, che caricano ogni gesto e
ogni espressione. Da encomiare la Kappa Edizioni, che assicura la
continuità grafica con i precedenti albi editi dalla Punto Zero.
(11/11/2002)
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