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Il
tempo dei samurai
di
Matteo
Losso
La
società giapponese ed i suoi rituali hanno da sempre affascinato il
mondo occidentale, ma sembra che negli ultimi anni il processo di
contaminazione culturale fra due realtà così distanti abbia raggiunto
il suo apice. Anche il mondo delle nuvole parlanti è un limpido
specchio della situazione generale. I fumetti giapponesi sono esportati
ed apprezzati in tutto il mondo, raggiungendo ovunque livelli
stratosferici di vendite e gradimento, anche grazie al deciso
apprezzamento del gentil sesso. Il loro successo ha spinto il resto
delle scuole fumettistiche mondiali ad aprirsi agli "insegnamenti
del manga", dando spazio a tanti giovani disegnatori cresciuti
proprio leggendo le pubblicazioni giapponesi o guardandone gli anime e
perciò dotati di uno stile naturalmente ispirato al tipico tratto
nipponico. Alcuni abili autori hanno anche tentato di compiere un passo
successivo, provando ad analizzare e narrare la cultura giapponese nelle
loro opere.
Il recente "The Path", ad esempio, è sicuramente il
miglior modo per avvicinarsi alla cultura giapponese attraverso un
fumetto e riuscire a comprenderla, senza doversi impegnare in un corso
universitario. Al posto del lettore, infatti, ci ha pensato fatto Ron
Marz, che ha seguito al college proprio un corso di Storia Asiatica
e ha deciso di riversare in un comic-book tutte le sue conoscenze ed il
suo interesse nei confronti della cultura orientale... riuscendoci alla
perfezione. La serie è affascinante e sin dalle prime tavole si viene
immediatamente catapultati in un era diversa ed in un mondo nuovo e
oscuro, fra affilate katana scintillanti di sangue, divinità che si
rivelano esseri mortali, samurai in armatura e demoniaci imperatori che
risorgono dopo essersi mozzati il capo nell'atto estremo del karakiri.
Una storia emozionante e coinvolgente, che riserva continui colpi di
scena e riesce a dare vita a personaggi tridimensionali ed interessanti.
Il protagonista della serie è Obo-San, un monaco che ormai ha
perso la fede. Iraconde divinità hanno ucciso davanti ai suoi occhi il
fratello, un valoroso samurai, ma loro malgrado gli hanno anche fornito
il mezzo per vendicarsi: una barra dai misteriosi poteri, capace persino
di uccidere un dio. Saranno proprio il desiderio di vendetta ed il
possesso di questa micidiale arma, bramata dai signori della guerra, a
spingere Obo-San in un sentiero tortuoso ed avventuroso, accompagnato
dalla bella e letale samurai Aiko e dal poderoso guerriero Wulf.
A rendere la storia ancora più godibile sono gli splendidi disegni di Bart
Sears, autore di una prova d'altissimo livello. All'inizio l'artista
decide di introdurci alle atmosfere della serie, con un tratto ed
un'impostazione della tavola che richiamano immediatamente le immagini e
le illustrazioni della tipica iconografia giapponese. Poi inizia a
miscelare questi elementi con un tratto più classico, uno storytelling
serrato ed una struttura estremamente particolare, in cui l'utilizzo di
doppie splash-page cariche di vignette diventa la norma, con la tavola
sfruttata quasi sempre in senso orizzontale. Nel suo lavoro nulla è
lasciato al caso. Gli sfondi sono curati e sono altrettanto perfetti i
dettagli di personaggi, abiti, armi e di tutto quello che concerne
l'ambientazione. Anche i colori sono realizzati bene e completano
degnamente il lavoro del disegnatore.
"The Path" è presentato negli Stati Uniti dalla CrossGen,
casa editrice del magnate italo-americano Mark Alessi, ed è
attualmente pubblicata anche in Italia dalla giovane Dream Colours
di Andy Milanesio (diretta da Alessandro Bottero), che nel
mese di Ottobre ha distribuito nelle librerie specializzate proprio il
n°1 dell'omonimo trimestrale (72 pagine a colori spillate per 5 €). L'edizione
è di buona fattura e può contare su un ottimo
lettering, realizzato da Nicola Soressi. La qualità di stampa è
notevole e riesce a raggiungere la giusta alchimia con la carta per
presentare in maniera impeccabile una produzione fumettistica così
curata. Va dato grande merito ai responsabili della casa editrice, per
aver velocemente riportato nelle librerie specializzate "The Path" e gli
altri personaggi CrossGen dopo il recente fallimento della Lexy, il loro
precedente editore italiano. Apprezzabile anche la scelta di presentare
tutte le serie nel formato più economico possibile e di pubblicarle in
formato spillato: solo con questa impostazione, infatti, è possibile
godere a pieno delle splendide pagine doppie largamente utilizzate.
Unica pecca, me è davvero piccola cosa e forse andrà a discapito delle
vendite, non certo degli acquirenti, l'assenza sulla copertina della
numerazione: le cover sono molto eleganti, ma qualche lettore potrebbe
finire per confondersi e per non rendersi conto di questa bella "ripartenza".
(18/12/2003)
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