Carnet di viaggio

di Carlo Del Grande

 

Carnet di viaggio (c) Craig ThompsonPremessa:

Carnet di viaggio non è un fumetto, è un’esperienza, un itinerario percorso in compagnia di Craig, un ragazzo alla ricerca di un pò di pace e di un equilibrio che successo e questioni sentimentali hanno messo in discussione.

 

Il volume, presentato nell’ottima veste editoriale Coconino, non vuole essere il successore del celeberrimo Blankets. Craig Thompson ci tiene a chiarirlo fin dalla prima pagina: “Questo non è il prossimo libro, [...] ma un semplice diario”.

Eccoci quindi in Francia, dove approda il giovane statunitense proveniente dall’Oregon. Da lì al Marocco il passo è – per così dire – breve e dal caos legato alla promozione dei suoi libri nella vecchia Europa passiamo a quello di tutt’altra natura della casbah e delle affollate vie di paesini sparsi nell’Africa del Nord.

Il viaggio di Craig Thompson, nato dall’esigenza di raccogliere idee e documentazione per il prossimo libro (quello “vero”), Habibi, diventa un’occasione per confrontarsi con realtà, quella europea e quella nord-africana, distanti anni-luce dall’Oregon.

Thompson incontra amici, conosce decine di persone, elargisce disegni ai passanti finchè la sua mano non resiste.

In Marocco si finge Canadese per evitare problemi, ma si sconterà, in ogni caso, con (poche) persone di mentalità ristretta e idee estremiste. Il suo è un turismo sui generis: evita i posti creati per l’industria turistica di massa, alla ricerca di ambienti e volti da immortalare sul suo taccuino.

Tra la Francia, il Marocco ed il breve soggiorno a Barcellona, la tappa africana si eleva per le forti sensazioni (il disagio, la cronica diffidenza, ma anche le rilassanti immagini di gatti e la disponibilità delle persone – tante – ben intenzionate).

Divertente la narrazione della fiera di Barcellona, da un punto di vista – quello di un artista – piuttosto raro da leggere e splendide le illustrazioni della Sagrada Familia di Gaudì.

Il tratto, sempre preciso e suggestivo, mantiene la convinzione vista su Blankets e Addio Chunky Rice.

Thompson è bravo, sa di esserlo, ma continua a migliorarsi, sorprendendo il lettore che si aspetterebbe un’opera stilisticamente più approssimativa.

Si segnalano, ad arricchire un “carnet” già di elevata qualità, il ritratto dell’autore, a cura di Mike “X-Statix” Allred e altri schizzi di artisti del calibro di Charles Burns.

Un volume che funge da sostanzioso antipasto, in attesa di Habibi, che tutti gli amanti del buon fumetto attendono frementi.

 

Carnet di viaggio

(Coconino Press, brossurato con sovracoperta, 224 pagine, € 15,00)

testi e disegni di Craig Thompson

 

Carnet di viaggio ™ & © Craig Thompson / Coconino Press

 

(26/03/2006)

 

   

 

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