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Tony Verdini di Matteo Losso
Come avrete modo di leggere dalle sue stesse dichiarazioni, Tony Verdini è il Publishing e Licensing Manager di Panini Comics Deutschland, ma in questa sua prima intervista rilasciata ad AmazingComics.it non ci parlerà del suo abituale lavoro, bensì del suo diretto coinvolgimento nell'ideazione di un progetto molto atteso dai comics fans di tutto il mondo. Mi riferisco a Batman Europa, la prossima mini serie DC Comics che vedrà l'Uomo Pipistrello agire in alcune capitali del vecchio continente. La saga si svilupperà in quattro albi da 48 pagine ciascuno e sarà realizzata a più mani da importanti autori statunitensi ed europei. I testi saranno scritti da Brian "100 Bullets" Azzarello e Matteo "Bonerest" Casali, mentre Jim Lee (capitolo ambientato a Berlino), Giuseppe Camuncoli (Praga), Gabriele Dell'Otto (Roma) e Claire Wendling (Parigi) si occuperanno "in toto" della parte artistica, dalle matite, alle chine sino ad arrivare alla colorazione. Andiamo a scoprire insieme i gustosi retroscena che stanno dietro alla creazione di un lavoro così ambizioso ed interessante...
Chi è Tony Verdini e quale è il tuo impegno nel mondo dei comics?
Ho trentasei anni, vengo da Sansepolcro, in provincia di Arezzo, città nella quale attualmente risiedo. Sono laureato in Lingue e Letterature Straniere con una tesi sullo Sturm und Drang e uno dei suoi massimi rappresentanti, Jakob Michael Reinhold Lenz. Per la Panini, dove ho iniziato a lavorare dieci anni fa, ricopro attualmente la carica di Publishing e Licensing Manager di PANINI COMICS DEUTSCHLAND, la label editoriale della filiale tedesca. In pratica, sono responsabile editoriale per le linee Marvel, DC, Vertigo e Wildstorm, Planet Manga e Panini Video, per le quali, ad eccezione della Marvel, mi occupo personalmente anche dell’acquisizione delle licenze.
Sappiamo che sei direttamente coinvolto nella nascita di “Batman Europa”. Potresti spiegarci in che senso e parlarci di quando e come è nata l’idea?
La prima idea di “Batman Europa” nasce nel 2002, mentre con Gabriele Dell’Otto eravamo in viaggio verso la fiera di Essen, nel nord della Germania. Già da qualche anno Gabriele realizzava copertine per Marvel Deutschland e ne aveva appena realizzata una per la nostra testata BATMAN tedesca. La cover era talmente bella che iniziammo a parlare di quanto sarebbe stato meraviglioso vedere Gab al lavoro su uno dei personaggi che lui ama di più. Dovete sapere infatti che, quando conobbi Gabriele nel lontano 1997, la cosa che mi colpì di più del suo portfolio furono alcune tavole dimostrative di Batman, che lui aveva realizzato qualche anno prima. Meravigliose, dinamiche, uniche per approccio e composizione. Il desiderio che nacque durante quel viaggio iniziò a prendere forma l’anno seguente, con l’aiuto di Giuseppe Camuncoli, il quale presentò il nostro concept a Jim Lee. Il “Batman Europa” nella sua forma definitiva, quella per intenderci che è stata anticipata già da Jim in una sua intervista di qualche mese fa, sbocciò in un Biergarten di Erlangen nel 2004. Al tavolo Cammo, Gabriele, Jim e il sottoscritto. Tracciammo le linee guida, definimmo una lista di possibili autori e disegnatori per la realizzazione del quarto volume e Jim si impegnò a “vendere” l’idea alla DC.
Nelle rare occasioni in cui è trapelato qualcosa sul progetto, il tuo ruolo è stato solo velatamente accennato, ma fino ad ora mai esposto in maniera diretta. Come mai?
Era stata una mia esplicita richiesta agli altri componenti del gruppo originale, per semplice discrezione personale e volontà di mantenere una certa equidistanza dai nostri partner commerciali.
Di certo avrai notizie “di prima mano” sullo stato di lavorazione di questa avventura tanto attesa dai fans. Che ne pensi di quello che hai visto finora, fra sceneggiature e disegni? E quando credi che le storie saranno pronte per essere pubblicate?
Per quanto definito in tutti i suoi elementi fondanti, ancora oggi il progetto è in continua evoluzione. La sceneggiatura è spettacolare, ho visto gli scripts e non vedo l’ora di vederli applicati ai disegni del quartetto magico. Per quel che riguarda la pubblicazione, confido che l’opera vedrà finalmente la luce nel 2007.
Cosa devono aspettarsi i lettori dai vari capitoli della mini e cosa ti aspetti tu dal risultato finale di questa ambiziosa proposta?
“Batman Europa” è nato come un progetto unico nel suo genere, inteso, in primo luogo, ad amalgamare gli stili di quattro autori diversissimi fra loro per espressività, tecnica e matrice artistica, in secondo battuta, a calare un supereroe americano nella cultura europea, con i suoi sostrati storici portanti. I lettori francesi, tedeschi e italiani troveranno tantissimi spunti interessanti, elementi culturali a loro più vicini e, finalmente, realizzeranno il desiderio di “vedere” Batman atterrare nel loro Paese, un po’ come quando arriva una star internazionale che genera la curiosità di tutti.
Secondo te che tipo di accoglienza avrà la saga dal pubblico statunitense ed europeo?
In America sarà accolta benissimo, anche perché i fan americani non vedono l’ora di vedere Gabriele Dell’Otto alle prese con il Cavaliere Oscuro. In Europa, come detto sopra, sarà un successo, ne sono sicuro.
Credi che questo esperimento di “fusione” fra vecchio e nuovo continente, per autori, personaggio e ambientazione, possa destare l’interesse anche dei lettori “di varia” e dei mezzi di informazione “istituzionali”?
Lo spero. Se la visita di Batman a Roma e Berlino attirasse solo la metà della copertura mediatica che ebbe a suo tempo “La Morte di Superman”, sarebbe veramente un bel risultato. A livello di marketing faremo di certo del nostro meglio.
Al di là del fatto che gli autori coinvolti formano un team invidiabile e sono tutti professionisti affermati e di talento, c’è qualche altro scrittore o disegnatore, europeo o addirittura italiano, che ti avrebbe fatto piacere vedere al lavoro su questa storia?
Domanda velenosa, a cui cercherò di non rispondere. Partiamo dal presupposto che, se dipendesse da me, “Batman Europa” sarebbe una serie regolare e la terrei in vita solo per vedere all’opera autori europei. Pensa quante storie meravigliose e innovative potrebbero venir fuori attingendo alla storia e alla cultura europea. Sarebbe innovativo anche per il personaggio in sé, che riceverebbe così nuova linfa vitale e sfondi inusuali dentro i quali muoversi ed agire. La lista degli autori e dei disegnatori italiani, francesi, spagnoli e tedeschi che vorrei vedere è interminabile per cui non farò nomi.
La Panini Comics si è già assicurata la possibilità di pubblicare Batman Europa oltre che in Italia e in Germania anche negli altri paesi in cui è presente. Tu hai già pensato a qualche operazione speciale per presentare questo evento a cui sei decisamente legato?
Abbiamo in mente tutta una serie di progetti laterali e di supporto, ma al momento non abbiamo nulla di definitivo, per cui meglio tacere per non scontentare nessuno.
La redazione di AmazingComics.it ringrazia Tony Verdini per l'incredibile gentilezza e disponibilità che ha dimostrato nei nostri confronti
Batman ™ & © DC Comics
(23/07/2006)
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