|
|
|||||
Akameshi, cacciatrice di demoni di Matteo Losso
Italia,
paese di santi, poeti e... emigranti. Sebbene le attuali dinamiche
sociopolitiche abbiano fatto del nostro paese più che altro metà di
emigrazioni, è ancora vero ed attuale, quasi normale, che molti italiani
decidano o siano costretti ad emigrare all’estero. Se un tempo partivano
alla volta dei paesi stranieri per diventarne la forza lavoro, attualmente
sono soprattutto i talenti intellettuali a lasciare le italiche sponde.
Accade in qualsiasi settore dell’attività umana, dalla scienza
all’arte, anche nel mondo del fumetto. E’
quello che è successo a Giovanni Gualdoni e Stefano Turconi,
due giovani talenti italiani della letteratura disegnata. Dopo aver
fondato il loro “Settemondi Studio”, lo scrittore ed il
disegnatore hanno iniziato a proporre i loro progetti, approdando in breve
tempo al mercato più consono alle proprie peculiarità stilistiche:
quello francese. Oltralpe il fumetto gode di tutt’altra considerazione
rispetto a quanto accada nel resto del mondo. La “bande-dessinèe” è
oggetto di studi universitari e filologici, che ne attestano la valenza di
mezzo di comunicazione di massa e veicolo di emozioni. Gli editori ed i
lettori francesi, dunque, sono alla continua ricerca di stimoli ed input
narrativi. Ciò li porta ad aprirsi a numerose proposte, qualsiasi sia il
loro paese di provenienza, ed il curriculum di Gualdoni & Turconi ne
è la prova evidente. Nel giro di tre anni, infatti, il duo è riuscito a
collaborare con alcuni fra i principali editori francesi (Soleil,
Humanoids e Delcourt), riscuotendo unanimi consensi. Dopo
il successo ottenuto sul mercato francofono, le loro opere iniziano anche
ad essere pubblicate in italiano. Nel mese di Ottobre, infatti, le Edizioni
BD hanno presentato “Il canto del mare” il primo volume
della serie “Akameshi”. Questo tomo si presenta nel tipico
formato del fumetto francese: un pregevole album cartonato di grande
formato, stampato in maniera impeccabile su carta patinata. Il prezzo non
è dei più economici (14 €), ma è compensato dalla cura
dell’edizione, dall’eleganza del prodotto e dalla bontà dei
contenuti. Protagonista della storia è proprio una ragazza di nome
Akameshi, una guerriera che si muove in una sorta di Giappone medioevale
alla caccia di demoni. In questa sua pericolosa missione è accompagnata
dal saggio monaco Uraga e dal prode ronin (samurai senza padrone) Hayashi.
A seguirli c’è anche il mostruoso Fujin, il dio del vento, una sorta di
grizzly troppo cresciuto di colore rossastro, innamorato della
protagonista! Questa prima storia, sebbene serva principalmente a presentare il mondo di Akameshi, non delude sotto gli altri punti di vista. I vari personaggi, infatti, sono caratterizzati molto bene, sia per quanto riguarda testi che disegni, così come l’ambientazione e le atmosfere generali della serie. Ma “Il canto del mare” si dimostra anche una storia appassionante e coinvolgente, che non lesina colpi di scena ed avvincenti momenti d’azione. Gualdoni ha scritto una sceneggiatura scorrevole ed appassionante, con dialoghi brillanti e sapientemente “tarati” sui vari personaggi. Dalla sua perfetta sinergia con il disegnatore nasce anche una struttura delle tavole sempre variegata e modulata in funzione della narrazione per immagini. I disegni di Turconi sono molto personali e sembrano quasi il tentativo di riunire tante “scuole” diverse, partendo dal tipico fumetto francese per poi abbracciare lo stile disneyano e quello dei manga, assorbendone gli aspetti più riusciti e funzionali. Molto interessanti anche i colori, realizzati dallo stesso Turconi, che trasportano il lettore in un mondo in bilico fra la realtà ed il sogno.
Non perdere la preview di "Akameshi" #2! (16/12/2003)
|
||||||