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Pescia 2006

di Giampaolo Giampaoli

 

Giovani manifestazioni che crescono. È il caso della mostra dei comics a Pescia organizzata dall’associazione culturale “Fumetti e dintorni”. La kermesse si è tenuta nel primo week end di maggio preso il Mercato dei Fiori. Un appuntamento in più alle ormai storiche manifestazioni internazionali, che ogni anno richiamano un numeroso pubblico in parte proveniente anche dall’estero. Alludiamo alle ben conosciute Romics, Lucca Comics & Games, Napoli COMICON e varie altre. Nel suo piccolo, però, anche la manifestazione di Pescia, quest’anno giunta alla sua terza edizione, ha rappresentato un’occasione interessante per cultori più o meno disposti a spendere negli albi di maggior valore. E tra un’esposizione e l’altra sono intervenuti alcuni personaggi degni di essere menzionati.

Per la Sergio Bonelli Editore c’era lo zagoriano Marcello Mangiantini, originario di una frazione non molto distante da Pescia, sempre in provincia di Pistoia. Presso il Mercato dei Fiori il giovane disegnatore ha ricevuto volentieri al suo stand gli appassionati, accorsi per farsi fare il classico disegno con dedica. Ancora una volta Mangianti ha dato prova di notevole abilità. Infatti, non è affatto facile disegnare in pochi minuti lo Spirito con la Scure. Non dimentichiamo che il personaggio di Gallieno Ferri, proprio perché ideato da un disegnatore dal tratto impressionista, non è solo uno dei più suggestivi eroi della Bonelli, ma che uno dei più elaborati da un punto di vista grafico.

Insieme a Mangiantini è intervenuto Giuseppe Di Bernando. Il noto disegnatore di Diabolik ha fatto ubicare il suo stand presso la sede dell’Ipercoop di Montecatini, dove ha ricevuto un caloroso pubblico. Ma Di Bernardo non è stato l’unico rappresentante del Re del Terrore alla mostra di Pescia. Per l’occasione era presente anche il Club Diabolik al completo di Modena, con Andrea Agati, uno dei maggiori conoscitori della saga delle sorelle Giussani in Italia. Questi originali e simpatici personaggi hanno messo in esposizione, oltre a vai gadget storici quali portachiavi o teli per il mare, una fedele e particolareggiata piantina della città di Clerville.

Per il resto, come sempre accade, c’erano espositori provenienti da varie località, forse non tantissimi, ma sufficienti per trovare, nelle varie offerte, qualche albo di valore a buon prezzo. Insieme ai fumetti erano in esposizione anche video cassette, dvd e dischi di ogni prezzo e periodo, tra cui i mitici quarantacinque giri. Non poi è mancata una sezione completamente dedicata all’animazione giapponese, con le ultime uscite in dvd degli storici cartoon che hanno allietato l’infanzia di chi non è più giovanissimo e giocattoli e modellini vari.

Il pubblico, purtroppo, non è stato numeroso, ma era da aspettarselo. Prima che una manifestazione richiami gente anche da località lontane, deve farsi conoscere adeguatamente. Staremo a vedere per il futuro. Gli organizzatori, proprio per lanciare la loro mostra, per il prossimo anno prevedono di cambiare città.

 

(3/06/2006)

 

   

 

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