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Green Arrow di Brad Meltzer di Stefano Perullo
All'indomani della conclusione della gestione di Green Arrow da parte di Kevin Smith, una domanda si proponeva con prepotenza nelle teste dei lettori d'oltreoceano (e perché no, anche della nostra penisola): può uno scrittore sconosciuto - almeno nel campo dei fumetti - come Brad Meltzer continuare, in maniera degna e sorprendente, la difficile opera di rinnovamento e rilancio di Freccia Verde? La risposta, giunta subito dopo una vorace lettura del volume edito il mese scorso dalla Play Press, è rapida e affermativa, anzi in qualche modo sorprendente, dal momento che viene da affermare, senza alcuna volontà di sminuire la qualità dei primi quindici numeri della serie dedicata all'arciere di casa DC, che la breve gestione di Meltzer è addirittura superiore a quella del regista suo predecessore. Brad Meltzer, romanziere specializzato in Legal Thriller ma anche uomo di spettacolo a tutto tondo, presentatore televisivo ed, addirittura, scrittore di discorsi per Bill Clinton, è da sempre un grande appassionato di fumetti (basti pensare che molto spesso nei suoi romanzi appaiono personaggi con nomi di celebri eroi dei fumetti, ne "Il primo consigliere", ad esempio, troviamo Wesley Dodds) e decide, con grande umiltà, la sua arte al servizio del personaggio. Al contrario di quanto fanno molti scrittori della Nouvelle Vogue, Meltzer allestisce un racconto in sei capitoli in cui esplora, con grande abilità, le conseguenze del ritorno alla vita di Ollie, evidenziando le perplessità e la sua volontà di affermare che la sua resurrezione sia anche una rinascita, un nuovo inizio con cui riparare agli errori commessi nella sua vita precedente. Nel fantasioso universo della DC Comics - e non solo - sono morti e risorti molti eroi, qualcuno si azzarderebbe a dire che ne sono morti e risorti anche troppi, ma Meltzer ha in serbo un trattamento davvero diverso per Green Arrow. Per la prima volta, infatti, un eroe immaginario esprime una curiosità che appartiene a molti di noi: chi era presente al suo funerale? Una curiosità lecita, umana. Ma cosa fare qualora quelle foto rivelassero la presenza di un criminale tra le persone accorse alle esequie? Cosa fare per non mettere in pericolo i suoi più cari amici ed i segreti che essi nascondono? Da questo spunto, inedito ed oltremodo interessante, nasce questa bella esalogia, che conduce Green Arrow in una avventura introspettiva on the road (proprio come ai tempi della sua partnership con Green Lantern), nel corso della quale Meltzer, coadiuvato dalle efficaci matite di Phil Hester, si sbizzarrisce a ridefinire il ruolo del neo risorto nell'Universo DC. Un lavoro certosino ed ottimamente riuscito durante il quale Ollie, alternando momenti alle volte divertenti alle volte toccanti, incontra Flash, la nuova Lanterna Verde Kyle Rainer, Superman, ma soprattutto approfondisce il suo rapporto con Arsenale (la sua spalla adolescente ai tempi della Silver Age) e con il figlio. Un volume molto bello. Una lettura alla quale non bisogna rinunciare.
Green Arrow TP4 128 pagine 11,50 € Play Press Publishing (DC Comics) Scritto da Brad Meltzer; Matite di Phil Hester; Inchiostri di Ande Parks; Colori di James Sinclair; Supervisione USA di Bob Schreck.
(20/10/2003)
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